Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Andavamo al mare a Fregene io e Maria Assunta, l'amica con la quale condividevo pedalate in bici sul Colle Aniene e pure sulla via Olimpica. PAZZE incoscienti.
Quel giorno abbiamo deciso di cambiare mare, direzione il Circeo. In auto parlavamo, ci siamo raccontate il film visto la sera prima dove due giovani autostoppiste subivano violenza. L'auto una 138 verde,segnalava una lucina ROSSA.
La mia amica-è tutto a posto!
Non avevamo orologio e telefonino (eravamo ancora ai tempi dei segnali di fumo). Spiaggia bellissima, acqua cristallina.
Cercavo di capire l'ora interpretando dall'ombra del sole. Uscite dall'acqua indossiamo gli abiti sopra il corpo bagnato. Tutto il corredo mare era in cabina a Fregene.
Di nuovo in auto sulla via del rientro a Roma.
I rispettivi mariti non sapevano niente del nostro cambio mare, era una piccola trasgressione per due tipe frutto dell'educazione del dovere e del perbenismo.
Sulla superstrada l'auto si ferma. AIUTO!
La lucina del tutto è a posto segnalava la riserva di benzina.
Senza alternative, decidiamo di fare l'autostop.
Un signore ferma la sua auto e la mia amica sale per farsi accompagnare a prendere benzina al primo distributore, tocca a lei, ha 3 anni più di me. Quanto tempo passa? Una eternità, non la vedo tornare penso al peggio.
Per esorcizzare la paura, quasi a voler ridurre i tempi di attesa, esco fuori dall'auto. Indosso un abito che bagnato mi sta appiccicato al corpo. Passa un auto…” Anche qui vi fermate!!!” Rientro subito in auto e attendo.
Dopo un’altra eternità vedo un auto che si ferma, è tornata la mia amica, è VIVA !!! e con una tanica di benzina!
Ci siamo abbracciate per un’ altra eternità. Eravamo VIVE,SALVE...
La mia unica esperienza di autostop.
GAVIA