Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Italia sotto 1-0, ad una partita dall’eliminazione in coppa Davis.
Sinner è in difficoltà, sta perdendo 4-5 nel terzo set. Djokovic ha la partita in pugno.
In quel momento alcuni tifosi serbi in tribuna tirano fuori delle carote. La carota è il simbolo dei tifosi di Sinner, sia per il colore dei suoi capelli, sia perché Jannik ne è ghiotto.
I serbi, vicini alla vittoria, sono pronti a mangiarsi le carote.…
Da quel momento: Sinner si gasa, annulla 3 match point, ribalta la partita e batte Djokovic, poi mezz’ora dopo torna in campo per il doppio decisivo (in coppia con un super Sonego), batte ancora Djokovic per la seconda volta nel giro di due ore, e l’Italia torna in finale di Coppa Davis dopo 25 anni.
Sinner oggi ha riscritto la storia.
Ma il ringraziamento più grande che lo sport italiano deve fare, è al fruttivendolo aperto di sabato pomeriggio che ha permesso a questi geni di acquistare una cassetta di carote.