Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Winston P. @partigggiano
No, non ci può essere dialogo con chi ha sposato la causa di chi vuole distruggere quella poca libertà ancora presente nel mondo.
Non ci può essere dialogo con chi si è fatto megafono delle menzogne propagandistiche di uno stato criminale come la Russia.
Con chi ha voluto chiudere gli occhi di fronte ad una guerra cominciata subdolamente e proseguita con piglio criminale allo scopo di soggiogare un altro popolo.
Con chi ha chiuso gli occhi di fonte alle fosse comuni di Bucha.
Con chi accusa l’Occidente di essere la causa di ogni male ma lo fa restando in Occidente, facendosi beffe della libertà che gli viene concessa.
Con chi oltraggia la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per concedergli quella libertà. Non ci può essere dialogo con chi, con arroganza e protervia, detta l’agenda di ciò che è politicamente corretto, Che, guarda un po’, coincide sempre con l’odio per l’Occidente, la causa di tutti i mali.
Non ci può essere dialogo con chi, nelle piazze, ha ritenuto giustificabile che donne e bambini inermi venissero sgozzati.
No con questa gente è solo uno spreco di tempo. Se l’odio li acceca, in tutta franchezza, è un problema loro.