Rivoglio la mia faccia qualcuno stanotte l’ha distrutta

Schiacciata, sbattuta per terra

Occhi pesti e pelle straziata

Rivoglio la mia chioma

Riccia e rigogliosa

Qualcuno l’ha strappata a mia insaputa

Tra le dita/ qualche ciocca spelacchiata

Rivoglio le mie mani /piccole

Senza macchie e sull’unghia una minuscola bugia

Rimane ancora qualcosa di me che ero

Un’espressione del viso e oggi lo sforzo di un sorriso

Ci penso e mi dico

Questo non costa niente ( e buona giornata a tutta la gente) 

NON E’ VERO CHE SEI VECCHIA

Quegli occhi sottili non si arrendono ma intenti come allora a cambiare gli sguardi

Il tempo che passa è’ un impietoso sillogismo ma gli anni non sono affatto vernice scrostata

Sulla sedia la tua figura al centro del giardino

Il ventaglio a fiori nella metà perfetta dell’aria

Sotto un cielo di pannò a strisce sghembe

La spazzola nel vento azzurro nei capelli

Dipana con lentezza carezze e ferite

Non pensare alle lontananze mai afferrate al respiro che scivola tra l’acqua e le pietre

E poi non è’ vero che sei vecchia

Mi piacciono sul serio le tue rughe

E mi piace soprattutto quello sguardo sottile

Venatura di occhi grandi che non si arrendono.

Due poesie in dialogo contenute nell’antologia “invecchiare amando . 

C'è un grande interesse sull'argomento perché gli anziani  sono in aumento nel nostro paese, ed il fenomeno non può essere ignorato, da ogni un punto di vista, socioeconomico, culturale e sociale .  L’antologia contiene scritti di poesia, prosa, racconti, umorismo, citazioni ed altro. In copertina una foto ironica perché se non è’ facile invecchiare con serenità e gli stereotipi da combattere sono ancora molti , sicuramente affrontare la vita con passione , ironia ed una punta di leggerezza aiuta .

 
Nadia Chiaverini