Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Bakunawa
C’è chi dice sia un serpente alato e chi un pesce che tramuta le pinne in ali, ma nelle Filippine, suo luogo di “culto”, è temuto e creduto come il “mangiatore di lune”.
Oggi le distanze sono annullate, poi per questi mostri non esistono neppure, quindi ne abbiamo avvistato uno la scorsa notte di Luna piena, così piena che faceva gola ad un comune omuncolo… figurarsi a Bakunawa!
Saranno state le mie urla e le mie preghiere, oppure il sapore di una Luna mediterranea e non oceanica, oppure ancora qualcosa di magico e innaturale come tutto il resto, ma fatto sta che il mostro ha rigettato (diciamo rigettato per delicatezza) la preda ed è svanito nella nascente luce dell’alba.
Per nulla scossa Lei, ancora lucida e splendente, se ne ritornata felice verso il mare sotto che la stava aspettando per la doccia, stavolta dovuta, e il letto comodo.
Cara amica Luna, ti ho chiamata in decine di modi e ti abbiamo dato decine di attributi, ma questa volta non ti stupire se ne ho creato uno nuovo…no! non è quello che pensi e pensano i lettori, ora sei una:
Luna indigesta!
Alla prossima amore mio (anche se merdoso! Toh… l’ho detto!)