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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Andrea Paganelli
Così... documentandomi un po' durante la pausa pomeridiana

13/2/2024 - 19:03

Così... documentandomi un po' durante la pausa pomeridiana (ormai sono abbastanza preparato), mi salta agli occhi una questione specifica.

Diverse Agenzie riportano, da qualche settimana, notizie drammatiche, secondo le quali la città di Avdiivka, in Ucraina, sarebbe in sostanza un "regalo" che alcuni generali dell'esercito russo, vorrebbero fare a Putin, prima delle elezioni.
Per esibire, insomma, una città "conquistata", prima delle prossime elezioni "farsa", dato che l'ennesimo candidato di opposizione (Nadezhdin), "pacifista", che trovava un minimo di consenso (comunque non sufficiente) non è stato ammesso dalla commissione centrale.

E infatti la battaglia per quella città si sta dispiegando con una ferocia sproporzionata, un po' come fu per Mariupol a sud, o Kharkiv a nord (poi riconquistata dagli ucraini).
Per rendere meglio l'idea di ciò che intendo dire allego al post anche le cartine.
Dalle cartine si rileva la posizione di Avdiivka (evideziata dal segnaposto rosso), e il contesto territoriale più completo (con tutte le provincie ucraine).
Adviivka è una cittadinadi poco più di 30.000 abitanti (più piccola, per intenderci tra noi pisani, di Cascina o San Giuliano Terme) molto più a est di Dnipro, ma anche di Kharkiv e di Mariupol, praticamente quasi al centro della regione di Donetsk, che, insieme alla regione soprastante di Luhansk, costituisce la regioni contese del cosiddetto Donbass.
La guerra si è fatta feroce proprio in quelle zone, anche se i russi stanno bombardando su tutto il territorio ucraino, e non solo nelle zone che originariamente dicevano di rivendicare.
Ma gli stessi russi stanno pagando, in quelle zone, un prezzo altissimo in termini di perdite, per ottenere degli obiettivi che non hanno nei fatti ancora raggiunto, dopo due anni di guerra.

Viene infatti da sottolineare alcune cose:
La prima riguarda il numero di morti, in sostanza hanno già perso, solo in quella zona e in poche settimane, circa 13.000 soldati, di cui 4-5.000 morti, e il resto feriti e dispersi (i morti russi totali, dall'inizio della guerra, sono oltre 300.000), e sempre le agenzie riportano proprio oggi la perdita di 214 carri armati (circa il 10% di quelli totali, impiegati su tutto il territorio ucraino), evidentemente qualcosa non va.

Le cartine mettono anche in evidenza alcuni fatti, che spesso i notiziari non considerano:
- la città contesa si trova dentro una regione che la Russia avrebbe già "annesso", e se non ci fossero tutti quei morti ci sarebbe da ironizzare sul fatto che si tratta del caso di "annessione" di una regione che non è ancora stata occupata del tutto (come se noi dicessimo agli Austriaci che Innsbruck è annessa al Trentino e all'Italia);
- Mettono anche in evidenza che nonostante due anni di guerra, e perdite enormi, il fronte è ancora fermo lì, nonostante tutto quei morti e quella distruzione.

Al che uno si domanda, ma come vengono considerati i soldati in Russia? E la risposta che viene scontata è: sostanzialmente "carne da cannone", un po' come nella seconda guerra mondiale, nella quale i russi subirono il doppio delle perdite rispetto alle altre forze in campo (8 milioni di soli soldati).
Centinaia di migliaia di giovani di leva (e lasciamo perdere i delinquenti e i criminali arruolati con la promessa della libertà), strappati alle loro famiglie e ai loro studi, e mandati a morire sotto il fuoco "nemico" con una facilità sconcertante, che poi chi l'ha stabilito che gli ucraini sono nemici? Se non è un genocidio questo...

Insomma, tornando ad Avdiivka, una cittadina piccola, e neppure tanto strategica, che per essere conquistata richiede il sacrificio di migliaia di uomini.
13.000 perdite, tra morti, feriti e dispersi, solo per una piccola città e in poche settimane (su un totale, lo ricordo, di oltre 300.000). A Gaza (22.000 dal 7 ottobre) si parla di "genocidio".

E mentre la Russia continua a lanciare bombe e missili, non solo sulle zone contese ma su tutto il territorio ucraino, capitale compresa, aspettiamo ancora qualche riflessio in merito dai pacifisti nostrani.





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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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15/2/2024 - 0:32

AUTORE:
Bertelli

Dopo il telegiornale cena, ma non mangiare il minestrone, quello l'hai fatto te, mescolando, al solito mele e pere. Ti mancano le basi, senza un Paganelli, un Mosso, un Concreto che ti sostengono, ti perdi.
Ti faccio un esempio : quando è scoppiata la guerra russo/ucraina ? Hai già scritto 26 febbraio. Invece a essere vagamente precisi è il 24 febbraio di due anni fa. Ma se vogliamo essere precisi de facto, è iniziata il 20 febbraio 2014. Ben 10 anni fa.
E sai quante " guere " ci sono state dal "56 a oggi ? Importanti almeno una decina, senza considerare quelle africane, che scoppiano come quando nascono i funghi.
Leggi qualche libro serio e qualche giornale di livello. Le e-news mattutine sono come il mangime per i polli. D'allevamento s'intende...

14/2/2024 - 20:06

AUTORE:
Bruno del Baglini

...e mi conviene perchè mai sono andato a scuola Appisa e montato le scalette di un aereo e per chi anticamente ma non troppo ostentava alle 2 di notte: bada che io ho due lauree, rispondevo che non ho perso tempo ad andare a "squola" per conoscere Sacrate.
Socratte era il pastore di Malaventre che veniva a pascolare alla Baldinacca e tramite lui ho conosciuto Cresfonte e Cefisio spinaciai di Nodica; quindi come vedi sono sbirbito sulle quistioni internazionali, nazionali, locali e poi è dal lontano 1956 che ho la radio ...fino al 14/2/24 ho il modo di scrivere/leggere insieme a 10 mila lettori/srittori giornalieri su questo spazio pubblico.

Nelle guerre come in tutte le sfide quel che conta o dovrebbe contare è l'ardore, la preparazione, anche il dribling ed altre doti tipo la saggezza, il senso del limite e mai la vigliaccheria del colpo basso come ha fatto il più vigliacco di tutti; il comunista Vladimir Putin che ha fatto credere a tutti noi bagoghi che il giorno 26 di febbraio di un paio di anni fa, la sua esercitazione militare ai confini dell'Ucraina era finita ed alle nostre TV fece vedere colonne di carri armati che montavano sui pianali ferroviari per ritonare nelle loro caserme.
Solo Joe Biden disse all'intero mondo che la Federazione russa avrebbe invaso l'Ucraina la notte stessa e alla stessa maniera ormai sperimentata in Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia.
Migliai di carri armati; destituzione del Presidente e dei Parlamenti per mettere un fantoccio tipo Jaruzelski in Polonia e compagnia cantante.
Invece i 50 (cinquanta) chilometri di carri armati in fila su strade asfaltate ebbero la sorpresa di essere "diradati" dai droni e scappando nei campi ammotati ci rimasero piantati e li si è consumato lo sbaglio dei paesi liberi del non dar retta subito al valoroso Presidente ucraino nel cintellinare aiuti militare alla RESISTENZA.
....si ma i tirapiedi di Putin e lui stesso minacciavano lo sgancio di bombe atomiche anche alla Coop di Vecchiano ed alla Conad dove lavoravi te e allora siamo andati per le lungagnate di ora con altre vigliaccate con attacchi a dei giovani che ballavano e mitragliate alle case all'ora di cena o giu di li ammazzando anche i pappagalli perchè non svelassero le atrocità compiute ed il tutto con il pieno appoggio russo, irakeno, coreano di Kin Jon un e dei tagliagole che per anni depredavano il popolo palestinese didunniosa per costruire i tunnel sotto terra come i talponi per tenere in ostaggio la povera gente.

e...son le 8 (le 20.00) e guardo il telegionale, nsennò rimango aggietrato
bona.

14/2/2024 - 18:39

AUTORE:
Bertelli

Pensi di giocare a chi ce l'ha più lungo ?
Se la vuoi così ti dico che lungo il confine l' Ucraina, giustamente per ritorsione e per difendersi, bombarda quello che può, con quello che ha, nella parte russa. Sono o no due eserciti che si fronteggiano ?
Hamas è una organizzazione terroristica, armata anche da Netanyahu per staccarla dalla Anp, che ha colpito Israele.
A Gaza c'è un esercito che bombarda e una popolazione civile che fugge verso sud, a Rafah. Vogliamo sterminare anche quelli, casomai ci fosse rimasto qualche soldato di Hamas ?

14/2/2024 - 18:17

AUTORE:
Bertelli

Chiudiamola qui, nessun problema. Però non scriva ciò che non ho detto.
Ho parlato di due eserciti, di aggressori e aggrediti. E' chiaro che l'aggressore è la Russia e l'aggredita è l' Ukraina. Ho scritto anche che sono i civili ha pagare parte delle conseguenze, le altre come logico le pagano i soldati di ambo le parti. E' una sporca guerra ? Si. Ho scritto che Zelensky ha fatto un colpo si stato ? No. Quindi non stiamo parlando di cose diverse, forse abbiamo punti di vista diversi.

14/2/2024 - 17:33

AUTORE:
Andrea Paganelli

Vabbè... in Ucraina ci sarebbero anche i dati delle città distrutte e dei civili morti e sfollati (gli sfollati sono circa 4,5 milioni), sui quali basta documentarsi senza guardare in una unica direzione. Questo fermo restando due cose: che si tratta sempre di un paese che ne ha invaso un'altro, continuando a commettere soprusi su quei territori, e che precettare (oltre ai 140.000 soldati già impiegati) altri 100-120.000 ragazzi, poco più che ventenni, e mandarli a fare la guerra di aggressione in un altro paese, perdendone altrettanti sul campo, non si configura proprio come "due eserciti che si fronteggiano" (perché tra l'altro non lo fanno in campo neutro), dato che i giovani morti, anche se russi, sempre morti sono.
Ma se, da come viene descritta la cosa, si tratta dell'Ucraina ad aver attaccato e invaso la Russia, allora mi fermo perché evidentemente stiamo parlando di cose diverse...

P.S. - alcuni dicono anche dell'Ucraina, che si tratta di "uno Stato in cui il Presidente Zelensky ha preso il potere con un colpo di Stato", quando invece le libere elezioni sono state supervisionate (e certificate) da Organismi internazionali cui faceva parte la stessa Russia, e questo conferma che siamo in presenza di "narrazioni ben diverse", anche se non "casuali" come il nostro interlocutore...
Vabbè, io mi fermo qui, Netanyahu e Putin sono per me due "macellai" e penso di loro tutto il peggio possibile, in proporzione ovviamente ai morti che hanno provocato e continuano a provocare, i numeri esprimono sempre la sostanza delle cose, basta documentarsi. Prendo atto che non tutti la pensano così.

14/2/2024 - 16:50

AUTORE:
BdB

A Gaza c'è un Esercito contro civili. Nella guerra Russo/Ukraina sono due eserciti, uno contro l'altro...
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....infatti Mosca, Leningrado ed altre città della Federazione russa subiscono giorno e notte attacchi aerei e missilistici al pari delle città ucraine?
I palestinesi di Hamas hanno attaccato i kibbutz* e una festa canora con gli infradito e le magliette della cocacola... esercito della mi f...a!

*Il kibbutz è una forma di comunità collettiva israeliana, una comunità agricola che si è sviluppata nel corso del Novecento. Si tratta di piccoli villaggi autosufficienti in cui i membri condividono la proprietà di beni, risorse e terre, gestendo il territorio attraverso pratiche comunitarie.

14/2/2024 - 15:29

AUTORE:
bertelli

Io purtroppo no, non ho certe competenze. Posso solo dire che, comunque sia, la richiesta di liberare 1000 prigionieri, da parte di Hamas, mi pare azzardata. Credo che al momento sia più importante un cessate il fuoco da ambo le parti, liberazione degli ostaggi e far entrare aiuti umanitari per la popolazione a Rafha. Per il resto, se si vuole, ci sarà tempo. Ora la priorità va al popolo palestinese.

Nell 'altro commento, che a suo parere non è pertinente al suo, volevo rimarcare che a Gaza c'è un Esercito contro civili. Nella guerra Russo/Ukraina sono due eserciti, uno contro l'altro, aggressori contro aggrediti e purtroppo come succede in guerra con i civili a pagare parte delle conseguenze. Lei sa meglio di me che questa sporca assurda guerra, così com'è, in stallo, finisce solo se i DUE GRANDI " BURATTINAI ", Usa e Cina, dicono basta. Ho paura invece che ci siano paesi, e relativi interessi economici, che abbiano tutta la convenienza a che il conflitto continui, ben sapendo che nessuno dei due sconfiggerà l'altro, con conseguenze imprevedibili per tutto il mondo. Le parole del segretario generale della Nato che ha parlato di altri 10 anni di guerra sono, per quel che mi riguarda, assurde . Gliela dico così come mi viene : penso che a Zelensky converrebbe trovare un accordo prima delle presidenziali Usa. Se vince Trump,sempre che partecipi, sarà dura. Lei che ne pensa ?

14/2/2024 - 14:16

AUTORE:
Andrea Paganelli

La domanda (ma rispetto al commento e non alla riflessione, che come già detto parlava d'altro) nascerebbe spontanea..
premesso che in Italia, governo e opposizione concordano sulla richiesta di cessate il fuoco, il Qatar, uno dei principali alleati di Hamas, dopo diverse consultazioni aveva avanzato a sua volta una proposta di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi, che prevedeva addirittura la liberazione di oltre 1.000 prigionieri palestinesi. La proposta, apprezzata anche dall'Egitto e dagli stessi Stati Uniti, era stata inviata sia al Governo di Israele che ai vertici di Hamas. Israele si era predisposto alla trattativa, alla quale aveva dato il via, mentre Hamas aveva preso tempo per la risposta, mentre i mezzi di comunicazione avevano dato ampio risalto alla cosa. Analogo risalto non è stato dato alla conclusione della vicenda... In sostanza, qualcuno ha notizie sui motivi per i quali il piano del Qatar è stato fatto naufragare?..

14/2/2024 - 12:49

AUTORE:
Andrea Paganelli

Guardi che io ho sempre non solo condannato Netanyahu e gli estremisti israeliani, che hanno ormai in mano il governo di Israele, e l'ho fatto fino al punto di prefigurare addirittura la sua eliminazione fisica. Non ho mai avuto una doppia morale, e ne ho le prove, anche per il passato, di interventi pubblici fatti in sedi istituzionali. Quello che però ho voluto dire con quella riflessione era una cosa diversa, che non c'entra niente con il suo commento, ovvero se uno provoca un morto commette un omicidio, se ne provoca 10 fa una strage e via dicendo, con 20.000 morti si afferma che si tratta di "genocidio", e io ne prendo atto, solo che mi chiedo, quando si bombarda tutti i giorni un popolo nelle sue citta, si commettono stupri, rapimenti di bambini ed altri crimini, e in due anni (non due mesi) i morti complessivi superano il mezzo milione, di cui più di 300.000 giocano del proprio esercito che hai mandato a morire al fronte in un altro paese che hai cercato di invadere... in quel caso, di quei morti lì, come si deve parlare? si deve solo auspicare che si interrompono gli aiuti agli aggrediti, cosicché i 30-40 missili che vengono la lanciati giornalmente, anziché intercettati vadano a segno? L'interrogativo era questo... per quanto mi riguarda Netanyahu dovrebbe essere eliminato per il bene di tutti. Di Hamas non parlo, come ho detto la riflessione verteva su altro.

14/2/2024 - 12:14

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

Pare che il governo italiano e l'opposizione siano Da-Cordo per un cessate il fuoco che "comporterebbe" il rilascio immediato di tutti gli ostaggi rapiti il 7 ottobre ed io aggiungerei anche i pezzi di cadavere che han venduto a Gaza per dargli degna sepoltura.
Poi mentre Israele ha un capo di governo che puo dire si o no, a Gaza c'è un popolo in ostaggio dei vari capi miliardari di Hamas in dorato esilio e se uno di quei criminali si trova sotto l'ala protettiva dei teocratici iracheni e viene/venisse "snighiato con una dronata" i gonnelloni con turbante direbbero che l'occidente ci ha dichiarato guerra usurpando la nostra sovranità territoriale e quindi missili se non direttamente a Migliarino e Cascina, ma sulle nostre navi commerciali in acque internazionali si.
Per far la pace bisogna essere in due o al massimo come a Jalta i maggiori responsabili e come reagirebbero i vari Bertelli/San-Toro se a fronte di un fermo della guerra fosse solo inilaterale ed uno dei tanti capi di Hamas continuasse a lanciare i suoi missili rimpiattati sotto gli ospedali, scuole, moschee in Israele e mantenesse fede a quello che Hamas ha dichiarato: Quello del 7 ottobre è stato uno dei primi quattro assalti programmati, poi ci mandiamo Giuseppino e Albertino del Tabucchi a far rispettare il trattato di pace?

14/2/2024 - 10:59

AUTORE:
Bertelli, casuale interlocutore

Condannata in tutti i modi possibili la strage del 7 ottobre scorso, quanto può o deve durare la mattanza verso i palestinesi ? A Gaza sono 25 mila morti, civili non soldati addestrati anche a morire, quasi la metà bambini. Sicuramente ci saranno anche terroristi ma pure qualche ostaggio di Hamas, nel mucchio è ovvio. Sono stati bombardati ospedali, cosa che se lo fanno altri si grida, giustamente, all'abominio.
Se lo fa il governo di Israele è perchè cerca i terroristi o, in alternativa, si difende...bombardando a tappeto. Non vogliamo usare la parola genocidio per Gaza ? Va bene, usiamo un altro termine, scelga lei.
Un'ultima cosa, visto che lei ha citato a mo di esempio Innsbruck parlando della guerra in Ukraina, io voglio fare un'iperbole come corrispettivo ai bombardamenti di Gaza. E' un po come se lo Stato italiano, per trovare i mafiosi, avesse bombardato Palermo o Trapani. Tanto, si sa," i siciliani sono tutti mafiosi."

Nota per farsi capire da chi non riesce a farlo. ( ovviamente lei è escluso, of course )
"L'iperbole presuppone la "buona fede" di chi la usa: non si tratta infatti di un'alterazione della realtà al fine di ingannare ma, al contrario, allo scopo di dare credibilità al messaggio attraverso un eccesso nella frase che imprima nel destinatario il concetto che si vuole esprimere."