L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Di Marlo Puccetti
Sono 10 le edizioni del Penna Trail Run la competizione di livello nazionale organizzata dalla Podistica Rossini. In contemporanea la corsa non competitiva “Dal Fiume Serchio ai Monti Pisani”.
Pappiana si veste d’Europa. E’ austriaco il vincitore della 10° edizione del Penna Trail Run 2024 , 33 chilometri di corsa impegnativa e come diceva l’ex Presidente Mataresi “Il Trail è di tutti ma non per tutti”. Da alcuni anni c’è l’alternativa di un percorso di 19 chilometri per permettere un maggior numero di atleti/e. La partenza del percorso lungo ha visto la partecipazione di oltre 200 persone che sono partite da Molina di Quosa con arrivo al Circolo Arci 90 di Pappiana . I podisti hanno percorso i sentieri passando per il monumento della Romagna che ricorda l’eccidio nazifascista, il Castello del Passerino e la meta più ambita il raggiungimento del Monte Moriglion di Penna a quasi 500 metri. Il nuovo Presidente della Podistica Rossini Federico Bracciotti è rimasto entusiasta di questa 10° edizione che è stata ancora più selettiva per l’aspro percorso. Un podio dalle Alpi al mare. Il primo atleta a tagliare il traguardo è stato l’austriaco Bernhard Achorner in 2 ore e 54 minuti e 14 secondi. Secondo Roberto Gheduzzi in 3:01:05. Bronzo per Lorenzo Noè (Cus Pisa).Quarto Luca Lombardi. Quinto Canizares Duque Reinel (ASD Marciatori). Troviamo altri stranieri in graduatoria come lo statunitense Amy Iacopi. Nella sfida al femmiile a tagliare il traguardo e salire sul podio più alto è stata Marta Crivellaro in 3:44: 18 (17° posto assoluto). Argento per Benedetta Braida (Bologna Trail). Dopo due minuti arrivava Aurora Tosi (Atl. Pietrasanta). Tutti questi dati non erano sfuggiti all’esperto speaker Vezio Trifonida di Prato una garanzia nello snocciolare tutti i nomi dei podisti all’arrivo. Dopo la medaglia Trifonida li ha richiamati al microfono per far conoscere le emozioni a caldo degli affaticati atleti/e. E ora la 19 chilometri, più corta ma insidiosa con un tratto sulla salita del Pungitopo dove gli atleti/e hanno avuto bisogno di una corda per superare l’asperità. Primo assoluto Marco Guerrucci in 1:38.09, argento per Juri Zanni (atletica Lucca) in 1:40:38, terzo Alessandro Stefanini in 1:41:26. Sfiora il podio per 7 secondi Daniele Clementi (Atletica Solvay). 5°Andi Ajazi (Asd Calcaterra). La prima donna all’arrivo Laura Sbrana del G.P. Le Sbarre in 2:05:28. Argento per Giulia Sighinolfi (AS La Fratellanza) in 2:07:38 Terza Alessandra Pinna. Fra gli atleti stranieri più lontani sono arrivati al traguardo anche i francesi Aurelien Robineau e Melanie Nguyen. Tutti i collaboratori volontari/e erano stati dislocati lungo i percorsi con punti ristoro e con la supervisione di Alessandro Nicoli. Alla premiazione per il Comune di San Giuliano Terme il consigliere Angiolo Bernardi e per la Podistica il Presidente Bracciotti. Altro evento nella mattinata la corsa classica non competitiva “Dal Fiume Serchio ai Monti Pisani” valido per il Trofeo delle 3 Province che si è snodata per le strade del paese e dei territori vicini lungo le sponde del Serchio con partenza e arrivo a Pappiana per un giorno capoluogo della podistica Toscana. Vi hanno partecipato più di mille persone. Erano stati previsti 4 percorsi fra cui il più lungo di 20 chilometri per i più preparati. Era stata prevista anche la partecipazione con un percorso camminato. Alla corsa hanno partecipato 54 gruppi podistici. E’ stato premiato il più numeroso, il GS di San Miniato con più di 90 iscritti. Secondi GS La Verruca con 81 partecipanti e Atletico Porcari 75. All’arrivo li aspettava una gran quantità di frutta ben disposta sui tavoli per il ristoro offerto dai volontari iscritti della Podistica Rossini indispensabili in questi eventi. All’interno gli ampi locali del Circolo ARCI 90; atleti e staff al seguito sono stati accolti dalle bariste che con professionalità preparavano i migliori aperitivi e sostanziose colazioni. Alla premiazione oltre alla medaglia coniata appositamente con il n 10 in evidenza si aggiungevano prodotti del territorio offerti dagli sponsor. Tradizionale come sempre da parte dei partecipanti il ritiro a fine corsa dei Kiwi offerti dalla Ditta Pacini e distribuiti dalla gentile Rosanna. Le corse hanno avuto anche l’importante contributo della Conad di Pappiana. Considerato il successo che ha riscosso la corsa, la Podistica Rossini pensa già all’edizione 2025.
Nelle foto le varie fasi l'arrivo e la vittoria, la fatica,la premiazione e le volontarie
Montaggio e inquadramento foto a cura di Lucia Arrighi