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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Circolo ARCI Migliarino-6 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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La gozzata.

18/2/2024 - 20:23



Mai una situazione ed un suono così poco piacevole suscita in noi migliarinesi dei ricordi così dolci.
Chi non ha mai bevuto una bella gozzata d'acqua salata nei bagni col mare grosso a Bocca di Serchio?
Quando i cavalloni rompevano ben prima della battigia, là dove si sapeva essere la secca, allora, con il permesso delle tante mamme che a turno si sarebbero date il compito di bagnino, tutti insieme, ragazzi e ragazze, facevamo il più meraviglioso dei bagni.
Con le onde alte il divertimento era nel tuffarsi contro i cavalloni di petto, di schiena e nel farsi trasportare fino a riva dalla cresta dell'onda.
Quando riuscivi dalla spuma, un misto di aria e di rena, respirando e ricevendo una tremenda labbrata dal secondo inaspettato cavallone, non potevi non bere una gozzatella d'acqua di mare.
Le onde, il sapore aspro dell'acqua salata, Bocca di Serchio, sono ricordi di testa, quelli di cuore vengono dalla compagnia di quei bagni.
Quelle onde erano le nostre paraninfe, creavano l'atmosfera per gli amori nascenti, l'occasione di un primo contatto. La loro violenza poteva essere contrastata solo dalla nostra unione e l'abbraccio dello sconforto della sconfitta era ben mascherato e tollerato dalle guardiane.
Entrando tutti insieme a catena, con la scusa della sicurezza, ognuno cercava di stare vicino alla ragazzina del cuore, avere la scusa di stringerle forte la mano, più forte di quanto sarebbe stato necessario, anche un poco più oltre il tempo della lotta con le onde.
Quando il cavallone più grosso, quello che aspettavi da giorni e che da lontano non ti sembrava fosse però così alto e grosso, facendoti battere doppiamente il cuore, ti arrivava sopra minaccioso e assordante, verde, blu e bianco, allora, prima che l'enorme massa d'acqua ti strappasse dagli amici, lasciavi la presa degli altri e abbracciavi stretta la ragazzina, come per difenderla da quello sconquasso.
Riemersi dall'acqua, frastornati dalla violenza dell'onda, tanto quanto dal fugace abbraccio con una donna, un'aggiustatina al costume che si era senz'altro spostato e riempito di rena, un'occhiatina alla spiaggia e alle mamme ritte di vedetta e di nuovo a cercare la mano per fare un'altra catena, aspettando un altro bel cavallone per un altro bagno, gozzata compresa.
 

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20/2/2024 - 14:05

AUTORE:
Ondina

Onde complici maliziose amiche
si rincorrono giocando
ma poi si assaltano
fagocitandosi
l'un l'altra
come acerrime nemiche
L'impeto, il furore
sovrasta
prevale sull'amore:
stravolgimenti
congiungimenti
contorcimenti
sdoppiamenti
in amplessi tumultuosi
di ribollimento
in un grande fermento
Poi... gradatamente
l'euforia
l'eccitazione
l'esuberanza
si smorza
si placa
s'appiattisce
ritorna il pacato
accoppiamento
e alla fine...
il fatidico momento
dell'invecchiamento!

20/2/2024 - 13:15

AUTORE:
Desire'

Ogni tanto mi affiorano ricodi e sensazioni ad essi collegate di alcuni momenti toccanti e turbanti della mia adolescenza...
I primi contatti sessualangelici sono davvero accaduti nell'acqua di mare facendo il bagno, e soltanto con chi poi è diventato il mio unico compagno di vita che, essendo anche lui abbastanza timido, era anche molto cauto prudente delicato...
Effettivamente era l'unica occasione di avvicinamento, di approccio che osava oltrepassare le parole...o qualche furtivo bacio...
Mi rendo conto di aver fatto le confidenze di un alieno!

19/2/2024 - 8:38

AUTORE:
Diletta

Quanta dolcezza, quanta curiosità pelosa, quanto desiderio nascosto
riaffiora lentamente da un posto
così amato, familiare, spettacolare...
Il mare non delude, asseconda le le prime voglie con brevi e fugaci contatti che conducono dritti in paradiso...
E sul viso si manifesta il desiderio appagato, la vergogna e il timore d'aver osato , d'aver ceduto all'amore pur così innocente, adolescenziale, sensazionale...
Brividi di gioia e di divertimento ma soprattutto di godimento scuotono di tremore...
L'anima intanto vibra d'amore...
Le primissime esperienze, celate, camuffate da onde:
Tu intimamente chiedi, preghi, auspichi...e il mare risponde!