In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Premierato: non facciamolo “strano”!
Roma, 19 febbraio 2024 – “La riforma del Premierato deve essere il frutto della più ampia convergenza possibile sia nel Parlamento sia nella società, puntando all’approvazione a maggioranza di due terzi nelle Camere. Ciò in quanto è bene che le regole del gioco siano condivise: quando ciò accade sono più forti il Paese e il suo sistema politico”. È quanto si legge nel documento frutto della collaborazione tra ioCambio, Fondazione Magna Carta e Libertà Eguale, presentato oggi in Senato - nella sala Nassiriya - durante la conferenza stampa alla quale hanno partecipato oltre agli esponenti delle tre associazioni riformiste - Nicola Drago, Gaetano Quagliariello ed Enrico Morando - anche Stefano Ceccanti, Giuseppe Calderisi, Serena Sileoni e Natale D'Amico.
“Il ruolo di ioCambio è quello di promuovere le riforme istituzionali volte a garantire stabilità e governabilità al Paese. - ha detto Nicola Drago, Presidente ioCambio – Ma questa volta vanno aggiunte vitamine e ingredienti che sono mancati nei precedenti tentativi - tutti falliti - ovvero gli imprenditori, le associazioni giovanili e i cittadini tutti.”
"La proposta di riforma costituzionale del governo rischia di creare un premier 'servo di due padroni' – ha spiegato Gaetano Quagliariello, presidente Magna Carta e già ministro delle riforme - Se la riforma passasse, un padrone sarebbe il popolo, l'altro diventerebbe la sua coalizione e in particolare i partiti di minoranza che ne fanno parte, destinati a esercitare una sorta di potere di 'ricatto' sul primo ministro. Goldoni saprebbe indicarci quale dei due padroni sarebbe quello destinato a prevalere".
"L'obiettivo di una riforma condivisa è non solo astrattamente auspicabile ma anche concretamente possibile come dimostrano le proposte molto simili presentate dalle nostre associazioni nei mesi scorsi", ha aggiunto Stefano Ceccanti, vice presidente vicario di Libertà Eguale.
Il documento delinea un percorso di sostegno esterno alla riforma che prende vita da una necessità storica: superare le lacune lasciate aperte dalla Costituente e creare una struttura governativa che sia stabile, efficiente e rappresentativa delle dinamiche sociali e politiche attuali.
ioCambio, movimento indipendente e apartitico, Fondazione Magna Carta e Libertà Eguale si sono unite con lo scopo di costruire un fronte riformista largo e influente che partecipi al processo in corso per contribuire a migliorare la proposta di Premierato della maggioranza.
Inoltre, il 27 febbraio, si terrà una Maratona Oratoria che vedrà la partecipazione di figure chiave del panorama politico e sociale, intesa a promuovere ulteriormente la discussione sulla riforma.
Questa maratona oratoria rappresenta un'occasione unica per i cittadini di interagire direttamente con i fautori della riforma e di contribuire con la propria voce al dibattito nazionale.
Chi siamo
ioCambio è un movimento senza scopo di lucro e apartitico nato nel 2022 per promuovere le riforme istituzionali necessarie a garantire stabilità e governabilità al Paese. Tra i fondatori del movimento ci sono: Nicola Drago (Ad De Agostini Editore), i giuristi Ludovica Chiussi Curzi e Alessandro Sterpa e i manager Davide Dattoli e Georgia Magno.
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