Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
“Capisco la posizione della moglie di Navalny, bisogna fare chiarezza. Ma la fanno i medici, i giudici, non la facciamo noi.”
Questo, avrete capito, è #Salvini.
Pur di non mettere in mezzo Putin, sul delitto #Navalny, chiama in causa i giudici. In Russia, in una dittatura.
Gli stessi giudici che hanno mandato in carcere in Siberia un leader d’opposizione solo perché aveva le sue idee e l’ardire di poter partecipare ad elezioni democratiche.
I giudici di un regime dittatoriale che non si sono mai preoccupati di perseguire i responsabili dell’avvelenamento di Navalny. Ma di quale diavolo di giustizia parla Salvini?
Ma ci faccia il piacere.