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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Sindacato di base Cub Pisa
Solidarietà a studenti e studentesse a Pisa

23/2/2024 - 14:54

Chi sta in silenzio è complice di inaudite violenze che ledono la libertà di manifestare. Solidarietà a studenti e studentesse a Pisa
Una situazione inaudita, di estrema gravità, violenze arbitrarie contro studenti e studentesse minorenni, è accaduto a Pisa a pochi passi da Piazza dei Cavalieri con cariche, ferimenti e fermi nella giornata di mobilitazione a fianco del popolo palestinese, contro la guerra che ha provocato oltre 30 mila morti palestinesi. Non ci vengano a raccontare che la manifestazione è stata repressa perché priva di autorizzazione, nel recente passato molte iniziative analoghe sono state gestite con ben altri approcci e senza ricorrere a reparti anti sommossa.
E’ quindi evidente una scelta politica, del Governo e delle Questure, che abbiamo già visto all’opera con le cariche sotto le sedi Rai, con il divieto a manifestare invocato da esponenti del Governo Meloni che vorrebbero impedirci di scendere in piazza contro il genocidio del popolo palestinese. In tempi di crisi economica e sociale la scelta della repressione di piazza è una risposta politica che conferma il diniego di ogni posizione diversa da quella dell’esecutivo, la criminalizzazione del dissenso in nome della salvaguardia dell’ordine pubblico
Una gestione della piazza inaccettabile se pensiamo alle immagini diffuse sui social con studenti e studentesse inseguiti e presi a manganellate, a quanti sono stati feriti e maltrattati, a un ordine pubblico che vogliono costruire a colpi di manganello per coprire il sostegno alla guerra del Governo Meloni e al voto bipartisan in Parlamento per il rifornimento di armi all’Ucraina.
Nel momento in cui si lesinano fondi alla salvaguardia dell’ambiente, all’edilizia scolastica e popolare, le spese militari vengono aumentate e sottratte ad ogni tetto per poterle aumentare senza limiti.
Non possiamo restare silenti e complici, per questo invitiamo genitori, studenti e studentesse, il mondo sindacale e la cittadinanza tutta a prendere posizione e a scendere in piazza contro violenze tanto inaudite quanto  inammissibili.
Sindacato di base Cub Pisa
 

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