Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Cidi Pisa sui fatti del 23 febbraio
Il Centro di Iniziativa Democratica Insegnanti (CIDI) di Pisa esprime forte disapprovazione per le azioni di violenza che la Polizia ha compiuto ieri nei confronti di studenti e studentesse, per la maggior parte minorenni, durante una manifestazione per la Palestina per la quale, ricordiamo, la Corte internazionale di giustizia ha intimato allo stato di Israele di intraprendere “tutte le misure in suo potere per impedire al suo esercito di commettere atti di genocidio nella Striscia di Gaza”.
Le foto e i video che hanno documentato e pubblicizzato quanto avvenuto in ogni luogo di rilevanza pubblica (dai social, agli organi di stampa) mostrano i poliziotti colpire i ragazzi e le ragazze con violenti colpi di manganello; si vedono anche due ragazzi stesi e bloccati a terra. Visi scoperti di giovani disarmati che avrebbero voluto solo manifestare pacificamente e liberamente il loro pensiero in difesa del popolo palestinese, e dire no alla guerra e a tutti i crimini contro l’umanità.
Il CIDI di Pisa condivide, oltre al valore dei temi manifestati, anche il valore della libertà di espressione, della pace e della democrazia, pertanto non può che essere dalla parte di chi ha manifestato, anche con i propri corpi, valori che consideriamo irrinunciabili.
Il direttivo del CIDI Pisa
Leila Lisa d'Angelo
già docente di matematica
CIDI Pisa