Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
– Rana, rana!
– Chi mi chiama?
– L’amor tuo che poco t’ama.
– Se non m’ama, m’amerà
…quando bella mi vedrà.
Così scrisse in una favola il grande Italo Calvino e la rana si trasformò in una bellissima ragazza che il re diede sposa al figlio minore che la aveva tenuta con sé.
Io non l’ho chiamata, Ila è venuta spontaneamente gracidando alla porta della cucina e dopo un po’ di carezze se ne è ritornata nel fosso.
L’avrei baciata volentieri per verificare le storie delle novelle, ma mia moglie si è opposta dicendo che non facessi sciocchezze… perché:
“non si sa mai”!