Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Non credo davvero che sia così semplice... Fra pochi giorni ci saranno le elezioni in Russia, come al solito con un unico candidato.
Lo stesso da 25 anni. Gli oppositori o sono in carcere, o sono morti misteriosamente in un gulag in Siberia, caduti da un balcone, avvelenati col polonio ecc. ecc.
L'aspetto più assurdo è che mentre si può capire che per i russi dimostrare questo coraggio vale a volte la propria vita, o il carcere o qualsiasi restrizione di libertà per sè e per la propria famiglia, in Italia abbiamo degli imb@c#lli che parlano, e precisiamo parlano in un paese libero, dicendo delle caxxate insopportabili, e non gli succede niente.
Anzi c'è persino chi gli va dietro dandogli un credito che non meriterebbe , un po' come dare credito a Topo Gigio che parla di politica internazionale... eppure siamo messi così...