Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Cochi e Renato cantavano che “l’uccellin de la comare sempre più su volea volare” e io passo a quello di mio figlio.
Non è un drone e non siamo su un deltaplano e nemmeno su un biplano, ma a sedere su una poltroncina dell’Embraer 195, bimotore della Lufthansa nel volo Frankfurt - Pisa in fase di avvicinamento al Galilei.
Al finestrino mio figlio sente il richiamo del Serchio e scatta questa foto, per una volta è lui a far vedere la Bocca anche se mangiucchiata dai cavalloni furiosi di questi giorni, ma sempre con il suo fascino immutabile.
Mi ha confessato che era stato spinto da qualcosa di strano che lo attirava a guardare dall’oblò.
Lui ha pensato (ma non detto): “sarà il richiamo di mi’ pa’”.
Certo che era forte, era mescolato a quello di Bocca di Serchio!