Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Le cee
Dïan che nascin dar moccio della pelle
che lascin su’ sassi e babbi dalle spalle.
Dïan che vienghino da notturne scosse
delle su’ mamme co’ biacchi ‘ndelle fosse.
Enfatti, se sbuzzi e loro genitori,
‘un si vede dove possin sortì’ ffori;
e ci trovi sol’un metro di budella,
ma non le ’ose che fanno fa’ ffranella.
Loro ‘un sanno ‘vando e ddove l’han caate,
ma ‘n mare van tutte ‘nsieme e appiccïate,
tutte sognando ‘he firrà ogni lor male
‘vando berrann’acqua ch’‘un sa ppiù di sale.
Han notato da tant’anni da’ Sargassi
senza santi, poverine, d’appellassi
e l’han fatto, io son sïuro, con gran pena
per in Serchio arrimpiattassi ‘ndella rena,
ma ‘vand’entrin ‘n Bocca cor cala’ di sole
la ‘orsa finisce ‘n fitte ripaiole,
pé’. rinchiuse ner su’ moccio che lle sviene
ar barbaglio d’un lumino a ‘cetilene.
Un antïo pisano senta tante idee
per isbaglio disse di ‘hiamalle cee,
ma no ‘vando, a livornesi e ar mond’intero,
disse.”con la sàrvia en bone per ddavvero!”
Fra curiosità e natura
Due editti settecenteschi della regolazione pesca nel porto di Viareggio:
6 giugno 1744
Qualsivoglia persona di qualsivoglia sorte o condizione si sia che in avvenire non ardisca in alcun modo pescare, o far pescare nella fossa Burlamacca, che va in mare, né dal mare di là dal ponte, né di giorno, né di notte anguille cieche, né ad altre pesche, né pescarvi in qualsivoglia maniera né tirare con archibugio a pesci in detta fossa, ciò sotto pena di scudi tre.
23 novembre 1765
È lecito di poter liberamente pescare nella fossa Burlamacca le anguille dette ciecoline con gli stacci e non altrimenti, con condizione però, che ciascheduna persona, sì uomo, che donna, che pescare vi vorrà deve avere in stampa la licenza del provenutale della Burlamacca, previo il pagamento per quella di una lira di bolognini dieci allo stesso provenutale.