Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
16 MM ALLA RIVOLUZIONE
Il documentario diretto da Giovanni Piperno,
con Luciana Castellina
Incontro con Luciana Castellina
Mercoledì 20 marzo I ore 20,30
CINECLUB ARSENALE
Vicolo Scaramucci, 2 I Pisa
Appuntamento imperdibile questa settimana al Cineclub Arsenale con 16 mm alla rivoluzione, il documentario diretto da Giovanni Piperno, con Luciana Castellina.
Per presentare il film in sala, mercoledì 20 marzo alle 20,30 l’Arsenale avrà il piacere di avere ospite Luciana Castellina, che dialogherà con Alfonso Maurizio Iacono.
Navigando liberamente attraverso le immagini prodotte per il PCI tra gli anni '50 e gli '80 da grandi registi italiani e incontrando lo sguardo di Luciana Castellina, storica dirigente comunista, fondatrice del Manifesto, mai ortodossa e ancora oggi instancabile animatrice politica, il regista Giovanni Piperno si chiede cosa sia stato quel partito-giraffa, come lo definì una volta Togliatti - strano eppure reale - e soprattutto cosa rimanga oggi di quell’esperienza che ha coinvolto milioni di persone nel tentativo di trasformare sé stessi e il mondo.
Nel viaggio riscopre il senso di una politica fatta di impegno, solidarietà, confronto. E, soprattutto, riscopre il cinema di quella generazione politica: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Zavattini direbbe – e così dice nel film – “un cinema di tanti per tanti”.
“Quando l’AAMOD mi ha chiesto finalmente di sviluppare un progetto con al centro la storia del PCI – racconta il regista Giovanni Piperno – avevo nel frattempo conosciuto Luciana e, non sapendo ancora come, volevo tenere insieme il suo straordinario punto di vista – di chi ha attraversato la storia di questo partito dal dopoguerra allo scioglimento e a novantaquattro anni non ha perso la voglia di fare politica – con i materiali dell’AAMOD che avevo tanto apprezzato.
Su una cosa eravamo tutti d’accordo: non volevamo fare un film storico, né tantomeno nostalgico, ma, un po’ utopicamente, volevamo rivolgerci alle nuove generazioni, cercando di trasmettere loro l’emozione - e anche l’efficacia - del fare politica, dell’impegno civile collettivo, del senso di militanza che un organismo di massa come il Partito Comunista Italiano, pur con tutte le sue contraddizioni, è stato in grado di promuovere e sostenere nell’arco dei suoi settant’anni di vita”.
Il documentario è una produzione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con il contributo di Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e con la collaborazione di Rai Teche.