Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il capriccio delle stagioni è sempre stato il nemico del contadino; il sudore di un anno poteva, in poche ore, risultare inutile per una grandinata.
Per questo il contadino ha cercato di ridurre al minimo i danni provocati dal mutamento del tempo facendo previsioni basate su un miscuglio di verità, di esperienze e superstizioni provenienti dalla notte dei tempi.
A parte i “calendi” che si facevano i primi dodici giorni dell’anno che avrebbero condizionato il tempo dei dodici mesi, ma il contadino (scarpe grosse e cervello fino) aggiustava: se S. Paolo (25 gennaio) è scuro dei calendi non me ne curo!
Così come il 2 febbraio, la candelora: “per la candelora se piove o se gragnola, dall’inverno siamo fora e se sole o solicello siamo invece in mezzo al verno”. Ora si sono dimenticate certe “previsioni” a parte la stranota “se piove il terzo aprilante quaranta dì durante” o al tramonto: “aria rossa o piscia o soffia” o sulla luna: “cerchio vicino acqua lontana e cerchio lontano acqua vicina”.
Io mi attengo di più quelle sperimentate, da me coniate e dichiarate quindi veritiere: “se non è marzo sarà aprile, ma di spugnole ne fai un barile!”
Se poi qualcuno le chiama morchelle, spugnini, spugnette o spunghini è lo stesso.
Un consiglio: lavatele bene bene perché son come me: “ni garba la rena!”