Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
Tra poco sarà il 28 di Aprile, la festa di Pontasserchio, conosciuta come la festa del crocifisso per i cattolici, ma non solo, il 28 di Aprile era anche la Fiera della Agricoltura e del Bestiame.
Pontasserchio dalla notte dei tempi, prima di chiamarsi cosi, si chiamava Vecchia litium quando ancora il letto del vecchio Auser, oggi Serchio scorreva frastagliato in queste zone, l'antica Pontasserchio era il centro pulsante della bassa valle del Serchio
Insieme alle tradizioni storiche vi era anche l'arte di trasformare i frutti della natura in opere d'arte della tavola, e cosi nasce la famosa torta coi bischeri di Pontasserchio.
Un dolce frutto dei prodotti della terra, ed ancor prima dell'avvento del cacao in Europa veniva fatta con le verdure, la genialità è stata proprio questa, amalgamare questo prodotto che veniva da terre lontane in una prelibata torta insieme ai prodotti nostrani.
I famosi bischeri, che sono la parte finale del dolce, ci sono stati da sempre.
Fare la torta coi bischeri è un arte e richiede di saper amalgamare per bene i prodotti della terra, anche il candito veniva fatto a domicilio, poi tutto l'impasto dentro a comode teglie e cotte rigidamente nei forni a legna.
Nei giorni della torta anche a occhi chiusi si poteva venire a Pontasserchio perchè bastava seguire l'odore del rigonfio, non lievito, rigonfio, e sapevamo di essere giunti nella culla della torta coi bischeri.
Oggi queste tradizioni si rischia di perderla, perchè è cambiata la popolazione e molti che qui risiedono conoscono poco questa tradizione, o vuoi perche la memoria con l'età rischia di scomparire e molti dei giovani di oggi poco si dilettano a seguire la tradizione della nonna, e conoscere la ricetta.
Il circolo ARCI Casa del Popolo, mantenendo fede alla sua storia vuol proseguire e far rivivere la tradizionale preparazione della torta coi bischeri, e tramandare agli indigeni e piovuti di queste zone la tradizione nella preparazione del prelibato e sostanzioso dolce di Pontasserchio.
L'esperienza di chi la ha sempre fatta trasmessa a chi deve proseguire, la cultura di un territorio dentro ad un dolce.
Per queste ragioni venerdi 26 Aprile alle 15,30 e alle 21,30 presso il circolo ARCI Casa del Popolo si impara a fare la torta coi bischeri, una irripetibile occasione per proseguire nelle migliori tradioni, anche cosi si fa comunità che sappia guardare al futuro.