Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
"Quaderni proletari" al Fortino, con il concerto di Anna del Zotto
Le celebrazioni del XXV aprile al Fortino proseguono fino a sabato 27: con la presentazione del libro "Quaderni proletari”, scritto dal giornalista Fabio Demi, edito da Edizioni Il foglio di Gordiano Lupi.
Demi ha voluto dare voce a degli scritti, mantenuti per oltre 40 anni in degli scatoloni, quaderni di poesie ingialliti e appunti sparsi, scritti di getto su foglietti anonimi che raccolgono le memorie di Gino Tinagli, nonno della moglie dell’autore.
“Quaderni proletari” verrà presentato al Fortino alle 18, con una introduzione della storica Cristiana Torti, che intervisterà l'autore ma darà anche la parola a Stefano Tamburini, autore anche della prefazione al libro. Si racconta della visione del mondo di un umile proletario, un punto di vista “ che meritava di essere raccontato» dice Demi.
Quella di Gino Tinagli, il personaggio protagonista del libro, è una storia vera e assomiglia a quella di tanti altri uomini nati nel primo novecento: “«Era un grande lavoratore, un uomo semplice ma con una profondità di pensiero che non ti aspetteresti e che si manifestava ampiamente nei suoi scritti. Nato nel 1904, anziché frequentare la scuola, come spesso all’epoca succedeva, badava alle pecore per rendersi utile come forza lavoro. Crescendo, poi, divenne contadino prima a Bolgheri e a Venturina, per essere impiegato infine nelle acciaierie di Piombino con il compito di aggancino» Ma questa biografia essenziale si arricchisce dalle passioni sociali e politiche, da una visione e da un modo particolare di “prendere parte” e contribuire a fare quella storia di cui oggi siamo eredi.
Dopo la consueta cena di pesce preparata dai magistrali cuochi del Fortino (è necessaria la prenotazione allo 050 36195) la serata si concluderà con il concerto di Anna del Zotto “Canzoni d'amore”. Anna del Zotto si accompagna al piano. E' richiesta la tessera ARCI.