Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
25 APRILE AL CINECLUB ARSENALE
https://www.arsenalecinema.com/contenitori/il-25-aprile-al-cinema
Giovedì 25 aprile I ore 19 e ore 20,30
CINECLUB ARSENALE
Vicolo Scaramucci, 2 I Pisa
25 aprile al cinema per celebrare l’anniversario della liberazione d'Italia dal nazifascismo. Il Cineclub Arsenale e l'ANPI Sezione di Pisa organizzano per giovedì una giornata-evento con la proiezione di due film.
In programma alle 19 Nome di battaglia donna di Daniele Segre.
Il film racconta dei “Gruppi di difesa della donna per l’assistenza ai combattenti per la libertà” nati durante la Resistenza, che promossero manifestazioni per rivendicare la pace.
Protagoniste narranti sono Marisa Ombra, Carmen Nanotti, Carla Dappiano, Gisella Giambone, Enrica Morbello Core, Maria Airaudo, Rosi Marino, Maddalena Brunero, che parteciparono alla Resistenza in Piemonte, in città, in campagna e in montagna. Donne che raccontano e si raccontano, illuminando difficoltà e impegno di una stagione decisiva per la nostra storia.
Alle 20,30 la Presidente dell’ANPI Sezione di Pisa Adriana Nannicini interverrà in sala prima della proiezione di Flora, la storia di Flora Monti, la più giovane staffetta partigiana della Resistenza che oggi ha 94 anni.
Flora ci racconta una storia di sofferenza e di terrore, ma soprattutto di speranza, di determinazione e libertà.
Il documentario parla di lei, partigiana bambina nell’Appennino Tosco Emiliano e del viaggio che ha affrontato nel ’44 per arrivare al campo profughi di Cinecittà, dove ha vissuto per sette mesi.
Flora fa parte di una famiglia di antifascisti e i nazisti stanno intraprendendo una caccia disperata per colpire chiunque aiuti o faccia parte della Resistenza. La loro casa viene bombardata.
La famiglia Monti è costretta a fuggire e si unisce con altri profughi alla carovana organizzata dai soldati americani che li che li condurrà a Roma passando da Firenze.
Cinecittà, dopo i bombardamenti è diventato il più grande campo profughi d’Italia, accoglie migliaia e migliaia di sfollati.