none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
none_a
di Mario Lavia-per Il Riformista
none_a
Di Andrea Paganelli
none_a
di Paolo Pombeni
none_a
Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
none_a
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
25 APRILE 1945

23/4/2024 - 8:17


 Il 25 aprile 1945 sul nostro calendario è segnato come: festa civile Nazionale per la definitiva liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
 Molte sono le manifestazioni, le iniziative, anche qui intorno a noi, per spiegare, ricordare, gioire della fine di quel terribile periodo.
 Col passare degli anni si sta facendo sempre più numerosa la presenza di donne nei luoghi dove la “storia”, quella che poi sarà scritta nei libri,  si studia, si riscrive, si interpreta: università,  accademie, case editrici di donne, “ la società delle storiche”, fondazioni, associazioni … e i prodotti nuovi della presenza in questi luoghi di donne si rendono via via sempre più evidenti. Un lento ma continuo, inarrestabile cambiamento dalla “ storia” vista come somma  di guerre, invasioni, distruzioni e morti, spostamenti di confini, storie di grandi personaggi alla guida di grandi  eventi alla “storia”  delle popolazioni, della vita della popolazione tutta. Mettere a fuoco in modo nuovo cosa accadeva in quei giorni. Queste storiche hanno portato alla luce la partecipazione armata alla Guerra di Liberazione italiana da parte di tante donne con le armi o in attività parallele alla guerra. Lo studio attento  con sguardo di donna nuovo delle attività quotidiane di metà della popolazione italiana può farci guardare la storia per esempio dei due o tre anni che precedono il 25 aprile 1945 come quella di un popolo che continua a vivere, a procurare il cibo, a fare i figli , a dare rifugio ai braccati, a cucire vestiti, a curare in ogni sua forma la vita mentre cadono bombe. Si coltiva la terra;  dovunque c'è un pezzetto di terra si inventa un orto, sì allevano preziosi animali da cortile. E tutta questa attività è svolta soprattutto dalle donne mentre gli uomini, come descritto dalla storia ufficiale, stanno facendo tanto altro.
 
 Cosa cambia dal guardare le battaglie e i loro eroi a guardare chi mantiene viva la possibilità concreta che se una fine della guerra poi ci sarà si potrà trovare, oltre alle macerie, gente ancora viva, vestita, nutrita, curata e magari affettivamente resa fiduciosa del futuro?
E oggi bisogna fare molta attenzione ai gesti quotidiani che permettono il proseguire della vita osservandoli, valorizzandoli: non   darli  per naturali e scontati.
Dallo zoom fotografico del 200 mm puntato su quel particolare di quella battaglia di quel personaggio ad ingrandito al grandangolo del 29 mm ad inquadrare tanta vita diffusa apparentemente poco significativa che è semplicemente quello che permette l'esistenza di tutto il resto.
Matilde Baroni



+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

23/4/2024 - 13:59

AUTORE:
AUTRICE Sofy

Cara donna sei stata, da sempre, una creatura versatile (sai fare di tutto), disponibile (ti arrangi e con poco riesci a dare tanto), sensibile (sei in prima linea a soddisfare i bisogni e le necessità della famiglia e in qualsiasi ambiente tu operi), istruita (ti aggiorni per essere sempre al passo coi tempi), compassionevole (se ti resta un lasso di tempo fai anche volontariato) e libera e intellettualmente onesta...
Ti prego resta così come sei!