Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
""Tina, TInissima", lo spettacolo su Tina Modotti al Fortino.
Torna al Fortino “Tina, Tinissima”, lo spettacolo dedicato a Tina Modotti, già rappresentato con grande successo di pubblico e di critica lo scorso 3 febbraio. Con Fabiano Corsini, autore dei testi, si esibiscono il maestro Claudio Proietti, al piano, e Veronica Risi, cantante di pregio in questa occasione anche attrice.
La poesia di Neruda, che conclude la pièce, è affidata alla amichevole partecipazione di Asotre Ricoveri. Tina Modotti è stata una donna straordinaria, difficilmente inquadrabile in un ruolo: fotografa, una delle più grandi fotografe della storia, attrice, rivoluzionaria, dirigente del Soccorso Rosso Internazionale.
Quella della sua vita è una storia in gran parte controversa, ma dal lavoro di Corsini emerge una dimensione umana in gran parte inedita, con l'aiuto di brani musicali interpretati dal vivo, proiezioni: Messico in rivoluzione, Diego Rivera e Frida Kahlo, la guerra di Spagna, il comandante Carlos; sullo schermo scorrono filmati anche molto rari e comunque frutto di una ricerca durata due anni, mentre le musiche spaziano da Schostakovitch a Tosca, dal Quinto regimento al “Tre giorni son che Nina” di Pergolesi, A Tina Modotti è dedicata una mostra attualmente in corso al Jeu de Paume, che fa seguito ad altre due recentemente organizzate in Italia.
Per molti anni invece di Tina Modotti non si era parlato e la sua bellissima testimonianza di vita, di breve vita, pareva destinata a cadere nell'oblio. “Tina, Tinissima è uno spettacolo avvincente che di Tina Modotti racconta moltissimo e punta a suscitare emozioni.
Per partecipare è necessaria la prenotazione, allo 050 36195. Per l'ingresso è necessaria la tessera ARCI. Dopo l'inizio, previsto alle 18, non sarò piu consentito l'ingresso in sala. La consueta cena è prevista per le 20,30.