Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Concluso il progetto Fiore di Loto, realizzato dal Comune di Vecchiano in sinergia con IC Settesoldi e la collaborazione delle associazioni sportive locali.
"Un ringraziamento alla Fondazione Pisa per il finanziamento ricevuto anche per questo anno scolastico, lo sport si conferma strumento di inclusione sociale
"Vecchiano, 15 maggio - Con l'approssimarsi della fine della scuola, si è concluso llo scorso 7 maggio anche il progetto inclusivo 'Fiore di Loto' nella scuola secondaria G. Leopardi di Vecchiano. Presenti all'evento il Sindaco Massimiliano Angori, l’Assessore allo Sport Andrea Lelli, il Dirigente Scolastico Professor Paolo Gori, i rappresentanti del gruppo sportivo Handicappati Toscana, il coordinatore del Progetto Fiore di Loto Raffaello Giannini."
Il progetto promosso proprio dalla medesima associazione Fiore di Loto ETS ha proposto, per il terzo anno consecutivo, un avviamento ludico motorio inclusivo per gli alunni e alunne fragili, coinvolgendo alunni e alunne dalla scuola dell’infanzia fino ai ragazzi e alle ragazze della scuola media inferiore, coinvolgendo tutti attraverso le varie discipline sportive, svolte in modalità inclusiva. E’ stata una proficua occasione per fare il punto del progetto e mettere a punto novità anche in vista della prosecuzione delle attività per il prossimo anno scolastico", spiegano il Sindaco Massimiliano Angori e l'Assessore allo Sport Andrea Lelli."Un importante progetto di inclusione attraverso lo sport che si basa su una rete locale fatta di enti, associazioni, istituti scolastici, federazioni sportive, Università e Asl impegnate a favorire la pratica sportiva a sostegno delle persone disabili", aggiungono Angori e Lelli.
"Già dal suo nome si capisce l'obiettivo intrinseco del progetto: "fiore di loto", proprio perchè l'idea progettuale si basa sul donare la possibilità di "fiorire in e attraverso l'acqua", ponendosi lo scopo di promuovere l'attività motoria per i soggetti colpiti da disabilità fisica e mentale e per i gruppi vulnerabili. Attività con i bambini e le bambine fragili gravi è stata condotta dagli istruttori del Gruppo sportivo Handicappati toscana".
"Il progetto ha ricevuto anche un significativo finanziamento, anche per questo anno, dalla Fondazione Pisa che ringraziamo - spiega l’Asssessore allo Sport, Andrea Lelli - i corsi hanno previsto una programmazione di attività generali che si basavano sul coordinamento motorio, pur essendo personalizzate per ciascuno dei soggetti fragili, e che presupponevano il coinvolgimento dell’intero gruppo classe. Adesso, il prossimo 1 giugno, il nostro Ente organizzerà la Festa dello Sport, e questa sarà una nuova occasione per coinvolgere e sensibilizzare le famiglie per le attività inclusive e ludiche motorie che vengono realizzate e vogliamo portare avanti".“
Abbiamo affinato in maniera ancora più strutturata – afferma Raffaello Giannini – l’esperienza che ha visto la luce nell’anno 2021/22, organizzando percorsi specifici per alunni colpiti da fragilità sia di natura cognitiva e/o fisica con lo scopo di far apprendere loro una capacità motoria di base grazie all’aiuto dei propri compagni di classe. Con le associazioni del territorio e più precisamente con le 10 società sportive coinvolte, invece, il percorso ha visto protagonista la classe in cui fosse presente un alunno con una fragilità lieve proponendo al gruppo una proposta motoria multidisciplinare inclusiva".
"Tantissimi, per questo anno, le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto Fiore di Loto: 14 classi di scuola secondaria di primo grado con circa 250 alunni totali; 17 classi delle 3 Scuole primarie con un totale di circa 250 alunni e alunne; 6 sezioni di scuola di Infanzia a Nodica e Avane con circa 120 bambini. Un bel progetto per i ragazzi e le ragazze, dunque, che va ben oltre la pura didattica e diventa esperienza di vita a 360 grandi, affermando il valore della comunità scolastica vera e propria", conclude il Dirigente Scolastico Professor Gori.
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