Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
La Direzione Centrale per i Servizi Elettorali del Dipartimento per gli Affari
Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno ha comunicato la necessità di richiamare l’attenzione delle SS.LL. in ordine alla cosiddetta disciplina del “silenzio elettorale”, da applicare alla imminente elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e alle elezioni amministrative, programmate nei giorni dell’8 e 9 giugno prossimi.
Al riguardo, nel confermare quanto comunicato nella prefettizia nr. 22871 del 1 maggio u.s., si precisa che: - ai sensi dell’articolo 9, primo comma, della Legge 4 aprile 1956, n. 212, nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda;
- ai sensi dell'art. 1, comma 3, lettera b), del decreto-legge n. 7/2024, in occasione delle consultazioni di giugno, che vedono un anticipo dell’apertura dei seggi al sabato, si considera giorno della votazione quello della domenica;
- il cosiddetto “silenzio elettorale” scatta, pertanto, alla mezzanotte di venerdì 7 giugno e, quindi, da sabato 8 a domenica 9 giugno 2024 sono vietati i comizi e ogni altra forma di propaganda elettorale.
IL PREFETTO
D’Alessandro
Prefettura Pisa - Area II - Prot. Uscita N.0025603 del 15/05/2024