Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Oh Mare! Perché sei grande, anche se oggi non grosso, credi sempre di fare il prepotente? Fammi entrare, sarò di sapore dolce, ma quando devo passare mi s’arrizzano le creste anche a me!
Oh Serchio! Te chiamale come ti pare: creste, ciuffetti, riccioli, sputacchietti lucchesi, ma quando arrivi in Bocca sappi che non potrai mai farmi paura, Cresci, ma resta sulle tue!
Ma pensa un popò te. Noi si sta qui a litigare mentre la nostra combattuta unione fa piacere a centinaia di persone che par d’esser al Colosseo e ti dirò di più: qui siamo a Bocca di Serchio, capisci?
S E R C H I O!
e no bocca di mare!
Pe favore non fare il babbo sempre arrabbiato, abbracciami come una grande mamma.
A volte sei come mille amazzoni su veloci destrieri, oggi sei come una vestale con un leggero abito di seta…ti sta bene il blu!
Ciao mamma.