Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
LA CHINA E’ VICINA.
I leader dei grandi paesi europei, cito Francia e Germania, ma anche il Regno Unito perché parliamo d’Europa, non solo di UE, non dicono cose differenti quando parlano in casa da capi di governo, da quelle che dicono nei convegni da capi partito.
Magari sostengono tesi non condivisibili per alcuni o sbagliate per altri, ma non cambiano idee e amicizie politiche a seconda dell’uditorio o del contesto.
Meloni all’adunata dei, così detti, conservatori europei, coi padroni di casa filo franchisti e reazionari di VOX e ospite d’onore Marie Le Pen, tifosa di Putin, anti atlantista ed antieuropeista per eccellenza, ha parlato da caposquadra alla rincorsa dell’estrema destra. Oltre tutto facendo la figura del vaso di coccio tra quelli di ferro. Dimostrando tre cose.
La prima è che il suo sogno di leadership della destra europea unita potrebbe realizzarsi solo con un suo scivolamento ulteriore su posizioni antieuropee, anti atlantiste e sovraniste. Vale a dire con un ribaltamento di 180°della sua immagine internazionale faticosamente costruita in due anni di corteggiamento di Biden e von der Leyen.
La seconda è che la sua povertà politica emerge sempre più sotto la patina della bella statuina dalla chiacchiera facile.
La sua mancanza di Visione strategica dell’Italia è impressionante. Quel poco che si capisce riguardo a dove vorrebbe portarci è a dire poco inquietante. Soprattutto perché il suo apparente pragmatismo è in realtà opportunismo esposto a tutti i venti che immagina la facciano volare.
La terza è che la sua vecchia cultura politica di formazione, statalista, nepotista, autoritaria al bisogno, le fa confondere lo stato col partito. Un partito che occupa lo stato dove può, fiancheggiato da schiere di volontari emersi con l’aria che tira.
E quando si sovrappone il partito allo stato la china è pericolosa. Ma supereremo anche questa.