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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Circolo ARCI Migliarino-6 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Federico Rampini
Dall'intelligenza artificiale alla città avveniristica di Neom: Mohammed Bin Salman ha scelto di scommettere sul futuro

22/5/2024 - 18:25

Dall'intelligenza artificiale alla città avveniristica di Neom: Mohammed Bin Salman ha scelto di scommettere sul futuro, superando il vittimismo di cui tanta parte del mondo arabo è prigioniera dagli anni Sessanta.
Alcuni progetti della Vision 2030 del principe saudita, potrebbero deludere o costare troppo, ma è un visionario che compie uno strappo rispetto alla cultura del vittismo arabo alla ricerca del nemico. Il nemico in quella zona è sempre stato solo uno: Israele... Ed è invece proprio il successo di Israele a spingere Bin Salman al cambiamento. Israele è una piccola superpotenza che si distanzia dai suoi vicini falliti, sempre alla ricerca dello scaribarile e del vittimismo, ma il Kingdom of Saudi Arabia, rappresenta una formidabile rottura con tutto questo. Il principe ha dismesso la cultura dell'invidia, ed è una delle ragioni fondamentali per cui noi occidentali dobbiamo sperare che lui ce la faccia...
Israele lo attira per quello che è riuscito a fare, per la valorizzazione dei talenti innovativi, per lo spirito imprenditoriale.
Moammed Bin Salman rinuncia alla grottesca caricatura che descrive il successo israeliano come una rapina dei poteri vicini, il moralismo in voga anche in alcuni ambienti italiani reagisce con riflessi automatici, così come la parola saudita fa scattare l'orrore per i cattivi petrolieri. Allo stesso modo l'avvicinamento tra Arabia e Israele è stato definito bieco affarismo, ma ben venga l'affarismo se è l'alternativa alla guerra.
Fossero stati degli affaristi i leader di Hamas, con i fiumi di miliardi ricevuti, avrebbero trasformato Gaza in una piccola Dubai.





































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26/5/2024 - 19:41

AUTORE:
Lettore

...durante un summit internazionale con i Leaders occidentali, riferendosi all' invasione russa dell' Ucraina, esclamò riferendosi ai presenti:
" chi ha infilato il sonaglio al collo della tigre dovrà preoccuparsi di toglierlo"

26/5/2024 - 15:28

AUTORE:
Oss 1

...mentre lo zar punta i suoi missili e quelli comprati dal comunista Nord coreano e da teocrati iraniani per tirarli nei supermercati ucraini e vigliaccamente dopo la prima bordata, né invia ancora sui soccorritori...e noi si vietano armi che distruggerebbero le basi di partenza che da più di mille giorni uccidono a tradimento i civili nelle normali faccende.
Le donne saudite fino a poco tempo fa non potevano guidare le auto e neppure le bici, ora lo possono fare e fare sfilate di moda in costume da bagno "normale" e la prima donna saudita è in orbita terrestre.
Parlare di rinascimento? Si!

25/5/2024 - 23:01

AUTORE:
Dispetto

...migliarinese (purtroppo )mi ha preceduto, avevo trovato anch'io questo articolo. Fa niente, l'importante è che la notizia si possa leggere in modo da farsi un'idea propria. Grazie.

25/5/2024 - 20:09

AUTORE:
di Migliarino mare

...leggi giornali poco attendibili.

Il giudice ha riconosciuto al principe ereditario saudita l'immunità concessagli in novembre dal dipartimento di Stato. Da Repubblica 7 dicembre 2022.

WASHINGTON - Archiviate dalla magistratura Usa le accuse mosse al principe ereditario saudita Mohammed bin Salman in relazione all'omicidio del giornalista dissidente Jamal Khashoggi. La denuncia era stata presentata da Hatice Cengiz, la fidanzata di Khashoggi, e da Dawn, il gruppo di attivisti fondato dal columnist del Washington Post ucciso nel 2018 all'interno del consolato saudita a Istanbul. Il giudice distrettuale John D. Bates si è attenuto alla scelta fatta dall'amministrazione Biden in base alla quale bin Salman, da settembre primo ministro, gode dell'immunità nei tribunali statunitensi in quanto capo di Stato straniero. Ma ha definito "credibili" le "accuse di un suo coinvolgimento nel delitto".

Il magistrato, che ha alle spalle una lunga storia di casi che riguardano la sicurezza nazionale americana, ha ammesso di essere "a disagio" ad annunciare l'archiviazione ma ha detto di avere le mani legate dalla decisione del dipartimento di Stato Usa che, a metà novembre, ha concesso l'immunità al principe ereditario saudita a seguito della sua elezione a premier. Una scelta che ha sollevato un polverone contro il presidente Biden e tutta la sua amministrazione accusati da membri del Congresso e da gruppi per la difesa dei diritti umani di aver ceduto a "petrolio e denaro".

Buona lettura

25/5/2024 - 17:41

AUTORE:
Concreto

...sul web:
khashoggi- M.Bin Salman...
6 dicembre 2022, Il Post:gli Stati Uniti hanno archiviato le accuse al principe ereditario Bin Salman per l'omicidio Khashoggi.

Evidentemente cia e giustizia usa non concordano.

25/5/2024 - 14:19

AUTORE:
Dispetto

...sempre sono contento per le tue certezze. Ragiono in base alle mie capacità, che sono poche, e cerco di sviluppare il mio senso critico. A volte ci si riesce altre no. Pazienza mi vien da dire. Non ho da convincere nessuno, ma nessuno mi può convincere se non approvo. A te basta ascoltare il tuo mentore per saper la verità, a me serve andare a scoprire la verità. Che spesso non è mai dove si crede.
Per quanto riguarda MBS la verità è quella acclarata dalla Cia. Non basta quella che propina il suo amico fiorentino. Comunque ti lascio alla lettura di un articolo tratto da un giornale oltremodo " fazioso e estremista ", il Sole 24 Ore.

Omicidio Khashoggi, ora anche la Cia accusa Bin Salman: gli effetti sulla diplomazia Usa di Roberto Bongiorni

Per uscire allo scoperto ci hanno impiegato un mese e mezzo. Sono stati gli ultimi. Ma la loro versione è la più dura di tutte. Per bocca della Cia, alla fine anche gli Stati Uniti hanno rotto gli indugi: dietro la morte di Jamal Khashoggi, il giornalista assassinato all’interno del consolato saudita di Istanbul lo scorso 2 ottobre, ci sarebbe niente di meno che il giovane principe reggente, Mohammed Bin Salman , l’uomo più potente del regno saudita.
La versione dei servizi di Intelligence è dunque ancora più severa di quella delle autorità turche.
Che indicavano alte sfere della monarchia coinvolte nel brutale assassinio, senza tuttavia menzionare la responsabilità, anche indiretta, del principe reggente.

A diffondere la versione dei servizi segreti americani è stato il Washington Post, il quotidiano americano con cui collaborava il noto giornalista saudita ucciso a Istanbul. Citando le conclusioni della Cia, che avrebbe passato al vaglio una gran mole di informazioni di intelligence (Gina Haspel, direttrice della Cia, era peraltro stata in missione in Turchia), il Washington Post punta i riflettori su di una telefonata tra Khashoggi e Khalid Bin Salman, il fratello del principe reggente, ambasciatore saudita negli Stati Uniti. Khalid avrebbe invitato Khashoggi a recarsi al consolato saudita di Istanbul per recuperare i documenti necessari al suo imminente matrimonio con una donna turca. Per convincerlo gli avrebbe assicurato che non avrebbe corso pericolo. Non è chiaro, scrive il Wp, se Khalid sapeva che Khashoggi sarebbe stato ucciso ma egli fece la telefonata - intercettata dagli 007 Usa - su ordine del fratello.
Negando la versione del Wp, l’ambasciatore saudita negli Stati Uniti si è difeso con un tweet scrivendo che «l’ultimo contatto avuto con Khashoggi fu via sms il 26 ottobre 2017. Non ho mai parlato con lui al telefono».
Pur negando ogni coinvolgimento della casa reale, il Governo saudita non si è comportato in modo trasparente e collaborativo sin dal primo giorno dell’omicidio. Le contraddizioni in cui è caduta Riad non possono non sollevare più di qualche perplessità sulla sincerità del Governo. Riad aveva prima negato che Khashoggi fosse morto, poi aveva precisato di non saperne nulla. Incalzata dagli eventi, aveva parlato di omicidio ma non dentro al consolato. Per poi riconoscere qualche giorno fa che il giornalista era stato assassinato all'interno dell'omicidio con un'iniziezione letale (ma prima avevano parlato di stangolamento durante una collutazione) e poi fatto a pezzi per far scomparire il cadavere (il suo corpo non è mai stato ritrovato).
Ribadendo «l’assoluta estraneità del principe Bin Salman alla vicenda», due giorni fa, la procura saudita ha annunciato l’incriminazione di 11 persone per l’omicidio, (le persone in carcere, perché coinvolti a vario titolo con l'omicidio sarebbero 21). Per cinque di loro (tra cui il capo del team di 007 arrivato a Istanbul) , la pubblica accusa ha chiesto la condanna a morte. Il fatto che tra gli indagati sia spuntato il nome di Ahmed al Asiri, l’ex numero 2 dei servizi segreti e fedelissimo di Salman, non è da trascurare. Anche perché, insieme a lui, è Indagato e sottoposto a divieto di espatrio, Saud al-Qahtani, lo stratega della comunicazione sui social network di Bin Salman. Il nome di al-Qathani è presente anche nella lista dei 17 alti funzionaridi Riad colpiti dalle sanzioni Usa per «il ripugnante omicidio». I due illustri indagati sono stati già allontanati dalla Corona.
Buona lettura e tante certezze...

24/5/2024 - 9:23

AUTORE:
Concreto

Scrivi cose che altri dicono e che a te piacciono: il F.Q docet Carletto conferma e dispetto gode.

Il principe saudita potrebbe citarti per diffamazione. Neppure gli americani credono più a questa facknews.

Costretto a ragionare sulla VdS con i parametri M5S o giù di lì, non riesci ad alzare lo sguardo oltre il mediocre panorama che le TV e i media (F.Q) ti propinano, e ai quali tu ti senti convintamente gaudente.
Leggo le Enews, e dopo 7 anni di assalto mediatico giudiziario ai quali tu ti sei abbeverato, mi rendo conto che "il cordone sanitario" e' ancora applicato al politico migliore seppur contrastato sui media e sulle TV, dove M.T. imperversa, o solo perché i suoi avversari non osano confrontarsi politicamente.

23/5/2024 - 22:13

AUTORE:
Dispetto

...una risata seppellira' quelli come te, che nell' Europa ci credono tanto da fare una lista di scopo con la Bonino e, eventualmente eletti, si divideranno subito dopo. Perché loro sono concreti. Talmente concreti da credere che un monarca dittatore e pure mandante di assassinio, punti alla democrazia per il suoi sudditi. E già questo sarebbe un ossimoro: democrazia e sudditi. Via concreto... ma fai la burletta ? Lasciale perde le e-news di prima mattina, ti fanno male.

23/5/2024 - 17:22

AUTORE:
Concreto

Quella che piace a quelli come dispetto, ma non solo...
Super bonus, reddito di cittadinanza, art.18...taxisti, balneari, il lavoro in nero per chi un lavoro ce l'ha già, il corporativismo statale e sindacale, la difesa delle rendite di posizione, o finanziarie, e scarsa difesa per il lavoro onesto ...ecc.
A questi l' Europa o le riforme non interessano.
Questi qua non vedono oltre il proprio tornaconto elettorale. Domani e' un altro giorno... vedremo.

Il monarca dittatore almeno ha un progetto sul futuro che proverà a realizzare per un forse possibile progresso verso una democrazia in divenire dei sudditi.

22/5/2024 - 21:37

AUTORE:
Dispetto

...per la controbattuta, molto attinente. Per quelli come lei che non capiscono o non vogliono capire, le rispondo così, con un vecchio proverbio molto interessante.
" le persone non vogliono sentire la verità e nemmeno raccontarsela perchè hanno paura che loro illusioni vengano distrutte..." salutami il cane del vicino di casa di D'Alema.

22/5/2024 - 19:42

AUTORE:
XXXL

....libera dal peggiore dei mali che è l'invidia che colpisce soprattutto la povera gente "dispettosa" come D'Alema in primis che per invidia a fatto fuori: Occhetto, Prodi, Veltroni, Renzi ed il vicino di casa che aveva un cane più bello del suo.

22/5/2024 - 18:52

AUTORE:
dispetto

...così scommesso sul futuro che s'è scordato il presente. Diritti civili e umani a livello zero, diritti delle donne a livello uno. Pena di morte e pene corporali. Divieto di critica verso la monarchia e la religione, tranne quella degli altri paesi. Chiedere a Khashoggi per la libertà di stampa.
Però è una persona illuminata...