Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Dedicato a Sofy.
Una lettrice, che si firma Sofy, scrive in un commento sulle flash che: “vorrei tanto non perdermi qualche attimo di eternità locale ritratta con profondo amore e grande maestria...e allora?”.
Dato che il commento era sulla mia mostra appena passata al Teatro del popolo di Migliarino, ho preso come una richiesta a me che fotografo non con “grande maestria” ma con tanto amore sì.
L’amore mio, ormai lo sanno anche a Luicchio, è per Bocca di Serchio e questa foto mi ha sconvolto come nessun’altra: l’agonia e poi la morte della nostra spiaggia.
Guardate come era florida e bella e pensate come si ridurrà poi con il passare degli anni fino a sparire e poi rinascere e poi ridursi ad una penisoletta di rena, ultimo ricovero per i gabbiani.
Carissima Sofy questa è tutt’altro che “eternità locale”, ma noi siamo i seguaci dell’Araba fenice e non siamo neanche tanto campanilisti, almeno per questa volta, e diciamo pure che questa sabbia farà la fortuna della Marina di Vecchiano!
Almeno si spera!