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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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...e incazzatura all'alba!

8/6/2024 - 22:07


Siamo di nuovo a Bocca di Serchio, sulla spiaggia di San Rossore.
In questo preciso luogo, qualche tempo fa, vi era una spiaggia che partiva dal canneto e andava a sinistra verso il mare per una trentina di metri, forse più, per proseguire verso nord per un centinaio, forse più, di arenile immacolato fino a dove il Serchio aveva deciso di congiungersi con il mare. Alle spalle un’altra striscia simile che le dune indirizzavano verso sud   ergendosi a bastione con una vegetazione varia che nulla aveva, ed ha, di diverso da quella delle Oasi, se no che non vi si trovavano turisti curiosi e meravigliati da tanta bellezza di colori e di profumi.

Ebbene ora questa spiaggia comincia a mostrarsi una ventina di metri da dove poche barche possono attraccare. 

Ma non è per questo che mostro questa foto, è la presenza di questo tubo   che è riapparso dopo che la duna che lo nascondeva si è sciolta in ondate di sabbia, che stuzzica la curiosità.
Io posso avanzare una supposizione avendo vissuto per ottant’anni la zona, ma vorrei essere supportato da altri.
La mia storia è questa: negli anni ’80 del secolo scorso la spiaggia d’estate era invasa letteralmente da capannucce di cannella dove si “rifugiavano” i “fruitori” del tempo, 90% vecchianesi, e che, ligi alle leggi del parco, presidenza e semplice rispetto per un terreno che, guarda caso, è sotto San Giuliano, non oltrepassavano un confine appena segnato da un semplice filo di ferro, ma conosciuto dai più. Quando però il numero dei vacanzieri aumentò, i più spregiudicati pensarono che, di là dal filo, c’era posto e iniziò l’occupazione che portò alla fine delle baracche con, prima una semplice ingiunzione su volantini, poi con l’arrivo di ruspe che demolirono tutte le baracche.
Era il 27 settembre 1987.
Ritorniamo al tubo.
Un tizio che aveva fatta la baracca, lo chalet, sulle dune e aveva piantato un tubo per l’acqua (e che tornerebbe se fosse vero)… ma tutto quello che si vede nella foto  dovrebbe essere stato piantato a forza  in più di due metri di sabbia e un ulteriore metro sotto il livello del mare e non penso proprio che fosse possibile.

 

Domanda: chi ha piantato il tubo?

Quelli della X Mas avevano trovato il gas scavando vicino alla Casa Coli e avevano piantato un tubo simile per avere combustile, ma loro erano di là dal Serchio!





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10/6/2024 - 15:51

AUTORE:
Cory

Che culo che ha avuto il parco e tutti quelli che amano usufruirlo semplicemente così com'è!

10/6/2024 - 8:03

AUTORE:
RAPTOR

Baronti,il compianto fattore dei Salviati, mi raccontò tanto tempo fa che dietro la casa del contadino Coli, quella dove alloggiavano i marinai della Decima, c'era un misterioso tubo che sporgeva da terra. Il capoccia spiegò che era stato messo dagli "ospiti" perchè uno di loro disse che nei luoghi dove in tempi remotissimi vi erano paludi c'era, probabilmente, del gas metano e venne fatto il tentativo che riuscì davvero! Accendevano, cuocevano e tappavano! La cosa poi venne alle orecchie di compagnie che, dopo diversi sondaggi, decisero che per la poca quantità di gas non valeva la pena investire tanto denaro.
Ecco la connessione scherzosa al "tubo di mare".

10/6/2024 - 1:24

AUTORE:
PREDATOR

Non ho capito il discorso del gas trovato vicino a Casa Coli???

9/6/2024 - 6:52

AUTORE:
Luna

Non credo proprio che sia un periscopio, quindi alla prima domanda: chi ce l'ha messo? viene spontanea la seconda: a che cosa serve? e poi anche la terza: se sta così dritto, quanto è piantato profondo? e infine la quarta: non esce nulla dalla bocca del tubo?
Vediamo se a un temerario curioso viene la voglia di estirparlo e ci fornisce le risposte..