none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
none_o
Farla a volo non è da tutti!

17/6/2024 - 22:27



Un cigno recita:

Bene, ora mio calabrone

fai una passeggiata

raggiungere la nave in mare,

scendere di nascosto,

entrare nel vuoto più lontano.

Stai bene, Gvidon,

vola, solo senza ospiti

per molto tempo!

(Il calabrone vola via.)


Gvidon è un personaggio di un brano tratto dal terzo atto dell'opera: La fiaba dello zar Saltan (composta fra il 1899 ed il 1900) di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, quando il protagonista Gvidon viene trasformato in un insetto.
Noi conosciamo questo virtuosismo come: Il volo del calabrone, un pezzo che spinge i musicisti ad una gara di velocità nell’esecuzione con diversi strumenti. 
Nella vita reale però il calabrone è lento, pacifico, ronzante ma innocuo, ghiotto di polline tanto da farne indigestione.

Vai amico Gvidon o chi tu sia, non andare in mare, non ci sono fiori là, resta nel mio giardino e…caca quanto vuoi, accanto all’acanto che ti fa da cantero!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

18/6/2024 - 11:26

AUTORE:
Pierino

Farla al volo non è davvero da tutti, basti pensare a quanta stitichezza molesta e sgomenta una grandissima fetta di popolazione...non c'è stacco pubblicitario che non suggerisca un lassativo!
Comunque sia, se ti avvali del purgante è facile farla al volo.. difficile invece è trattenerla per farla nel sito giusto...e comunque sia l'importante è schivarla se arriva improvvisamente dall'alto...mi è capitato di ricevere un bel regalino dal cielo e, sia d'uccelletto che di piccione o di altro piumato...confesso d'essermi indignato!!!

18/6/2024 - 8:38

AUTORE:
Cosetta

Saresti anche bello calabrone mio se tu non fossi una creatura temibile da tenere a distanza...
Quanta differenza c'è fra realtà e fantasia, fra tangibilità e fantasticheria...
Anche le cose meno belle diventano amabilmente affascinanti nell'espressione di poeti, musicisti, scrittori o pittori...l'arte riesce ad esternare la sensibilità, la disponibilità d'animo a scendere nel profondo, a cercare ovunque la tenerezza e la beltà.
Chi preferisce una carezza, uno sguardo, la semplicità nella libertà...ha il privilegio di restare sempre un fanciullo immerso nella natura, a vivere sereno la sua eterna favola.