Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
La Redazione di Spazio Donna continua a pubblicare e a diffondere conoscenze saperi e informazioni della cultura femminile passata e presente, perché non vada perduta. In questa ottica riproponiamo lo scritto dell’anno scorso e vi invitiamo a mandarci ricordi ed esperienze vostre personali riguardo proprio alla notte di San Giovanni.
Notte di S. Giovanni ( cosmesi magico/naturale )
La notte tra il 23 e il 24 Giugno ( notte di S. Giovanni il battista ) è considerata in molte culture una notte particolare, una notte
“ magica ”; è stata a lungo chiamata “ La Notte delle Streghe ”.
Le credenze, le usanze, i riti, i miti sono tanti e variano da un Paese all’altro. Hanno come costanti l’acqua e il fuoco ( i due mezzi per eccellenza con i quali eliminare il male ) e sono patrimonio quasi esclusivamente femminile . Si accendono fuochi, si bruciano fantocci…. si gioca con l’acqua. Giovanni il battista è considerato l’inventore del battesimo con l’acqua ( del fiume Giordano )
Una pratica da una tradizione semplice, antica.
La sera del 23 Giugno mettere in una bella bacinella piena di acqua dei petali di fiori profumati. Lasciarli lì tutta la notte. Se il tempo è bello, se si ha un balconcino mettere la catinella sotto le stelle.
Al mattino spruzzarsi l’acqua sulla faccia, un po’ sul collo fino all’attaccatura dei seni pensando a cose carine.
Quest’acqua ci renderà luminose, solari, più belle. ( per generosità si può estendere l’informazione anche agli uomini….).
Dirlo alle amichette, alle femmine della famiglia, a quelle che ci sono simpatiche. Questo tipo di bellezza non è di quelle che generano concorrenza; è un’altra cosa, si può condividere In alcune zone dell’Europa del nord la notte di San Giovanni le donne gettano fiori nei corsi d’acqua e fanno il primo bagno della stagione nei fiumi, nei laghi, nel mare. In molte culture quella notte gruppi di donne si incontrano all’aperto.
In alcune zone dell’Italia meridionale le ragazze che desiderano un innamorato fanno riti come far gocciare la cera calda di una candela nell’acqua e intravedere dalla forma che prende chi potrà essere il lui desiderato. I libri di antropologia cultuale sono pieni di notizie di consuetudini femminili in questa notte ma oggi questo patrimonio di informazioni sembra non interessare più-
Auguriamo a Tutte di vivere una buona estate appena cominciata