none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Intervista di Giorgio Santelli al costituzionalista Stefano CEccanti
Il voto in Francia

8/7/2024 - 13:21

Il voto in Francia

Assemblea Nazionale senza maggioranza, ipotesi governo tecnico senza fiducia né sfiducia
Oggi Attal si dimette. Macron cercherà un nuovo premier per un governo a cui, a differenza che in Italia, non servirà la fiducia del Parlamento. Scenari a confronto con il costituzionalista Stefano Ceccanti

  Il secondo turno delle elezioni francesi, non senza sorprese, elegge la Francia come Paese più instabile dell'Unione europea. 
Allo stato attuale non c'è una maggioranza. Jean-Luc Mélenchon, leader della sinistra e vincitore del ballottaggio, si propone alla guida del governo: ma sa già che non sarà possibile, visto che il blocco centrista che fa riferimento a Macron ha più volte escluso alleanze di governo con le sinistre - nonostante gli accordi elettorali di desistenza, collegio per collegio, per fermare l'avanzata dell'estrema destra. 
Il primo ministro Gabriel Attal salirà oggi a rassegnare le dimissioni e al presidente Emmanuel Macron spetterà il compito di nominare un nuovo premier. Chi e come?

Gli scenari possibili
C'è chi pensa ora a una separazione delle diverse anime della sinistra che hanno dato vita al Nuovo Fronte Popolare. Il programma comune con cui si sono presentati, molto di sinistra, sembra di difficile applicazione per una maggioranza che non potrebbe fare a meno degli eletti di Ensemble, il blocco di centro. 
All'interno dello schieramento di sinistra, la France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon è testa a testa con i socialisti di Raphael Glucksmann e Olivier Faure. I socialisti quasi raddoppiano i deputati rispetto all'Assemblea Nazionale uscente, con una stima fra i 63 e i 69 seggi (ne avevano 31). La France Insoumise viene accreditata di 68-74 deputati contro i 75 nell'ultima legislatura. A loro si aggiungono i Verdi con una trentina di seggi e i Comunisti con 12. 
Proprio Raphaël Glucksmann dopo i primi risultati ha detto che "Siamo in un'Assemblea divisa e dovremo comportarci da adulti. Dovremo accettare che l'Assemblea nazionale diventi il cuore del potere". 

Un possibile “governo tecnico” a trazione progressista - sostenuto da chi?
La soluzione che allo stato appare più probabile è quella di un governo tecnico affidato a una personalità progressista di spessore, capace di conservare la maggioranza del Fronte Popolare ma tenendo insieme il movimento centrista Ensemble di Macron. Qualsiasi governo tecnico dovrà comunque avere il sostegno di un'area di centrosinistra- Secondo il Costituzionalista Stefano Ceccanti, la parte più radicale del Fronte Popolare, cioè quella guidata da Jean-Luc Mélenchon più i comunisti, potrebbe mettersi all''opposizione.
Altre vie non sono praticabili. Non lo è un ulteriore scioglimento dell'Assemblea Nazionale, che la Costituzione non permette. L'assetto dell'emiciclo dovrà restare tale almeno per un anno, prima di poter richiamare la Francia alle urne. Ma di fronte a una situazione così complessa è proprio la Costituzione che potrebbe facilitare la nascita di un governo: perché, a differenza di quanto avviene in Italia, l'esecutivo non dovrà chiedere la fiducia parlamentare.
“Dopo l'elezione del presidente dell'Assemblea Nazionale, che sarà un primo test importante per gli accordi all'interno di un'assemblea senza maggioranze, il presidente della Repubblica nominerà un nuovo primo ministro. Il governo - ci dice sempre Stefano Ceccanti - entrerà in funzione subito, senza bisogno di chiedere la fiducia iniziale. In Francia, infatti, spetta ai gruppi di opposizione dimostrare la mancanza di fiducia, presentando una mozione che però dovrebbe avere la maggioranza assoluta dei componenti. Quindi: è vero che non è facile tracciare i confini della nuova maggioranza e il profilo del nuovo primo ministro, ma la nascita di un nuovo esecutivo appare meno gravosa di quanto si possa pensare. E Macron proseguirà il suo mandato fino alla conclusione, nel 2027, come ha più volte ribadito”. 
Ancora l'analisi di Ceccanti:
Quale futuro per le Pen e Bardella?
“Loro ora sono, come dire, sotto botta - anche se hanno già detto che la vittoria è solo rimandata e lavoreranno per le presidenziali”.
La Francia, nel contesto europeo, rischia di essere un paese instabile. Questo significa che l'asse franco-tedesco si indebolisce?
“A mio avviso meno del previsto. Comunque andranno le cose ci sarà in ogni caso un governo amico di Macron e questo fa sì che la Francia possa conservare un ruolo centrale in Europa”.





+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri