none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
Leggo la notizia" tentato furto a Migliarino" ma poteva .....
La carriera politica personale dell’Onorevole Mazzeo .....
Bonaccini ha dato le dimissioni da presidente della .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
.....
Te la do io la Francia "Ensoumise"

9/7/2024 - 11:30


TE LA DO IO LA FRANCIA “ENSOUMISE”.

Il sistema mediatico italiano ci ha messo più di due giorni per capire il voto francese il cui senso politico era chiaro fin dalla prima proiezione diffusa alle ore 20 di domenica scorsa.

Tra pigrizia intellettuale, ignoranza professionale e riverenza verso editori impegnati e schieramenti politici amici, solo oggi si comincia a rompere il silenzio di commentatori e opinionisti, latitanti ieri.

Per non dire dei luoghi comuni su Macron, la Francia e l’Europa riversati sui cittadini nelle settimane precedenti.

Fino a domenica alle 20 Macron era un irresponsabile giocatore d’azzardo sulla pelle della democrazia francese. Una critica che accomunava destra e sinistra. Praticamente un uomo finito, all’ultimo gesto disperato.

Oggi Macron è descritto come il politico coraggioso, che non solo sa usare - con perfetto ossequio delle regole - la legge elettorale, ma soprattutto che conosce l’animo dei francesi e sa come farsi intendere dalla grande maggioranza di essi. 

Ieri la Repubblica titolava sul trionfo di Melenchon, e il mainstream mediatico seguiva.

A sinistra per indicare il successo del Nuovo Fronte Popolare come un esempio da replicare. A destra come una contraddizione interna allo schieramento anti Le Pen che non consentirà a nessuno di governare. 

Due luoghi comuni pigri e senza senso.
Non solo per la diversità del sistema elettorale italiano, ma perché non risulta, ad oggi, che la strategia del PD sia quella di guidare un fronte popolare.

Ma anche perché, pure su un sentiero così stretto, non mancano a Macron né l’intelligenza politica, né gli strumenti istituzionali per continuare a governare la Francia lasciando legittimamente ai margini sia Le Pen, sia Melenchon.

Ce lo dicono i numeri della nuova Assemblea Nazionale.
Numeri che rispecchiano la volontà politica dei francesi di evitare ogni estremismo e ogni esasperazione sociale. Come quelle create ad arte negli ultimi anni dall’estrema destra e dall’estrema sinistra per mettere in difficoltà Macron e il sistema democratico francese.

Il Nuovo Fronte Popolare (NFP), a differenza di come ci è stato presentato dai media, non è un partito, ma un insieme di partiti componenti una unica lista varata in occasione del ballottaggio. Partiti della sinistra, da quella estrema a quella moderata, che si sono combattuti fino a ieri e che avevano già dichiarato che l’8 luglio avrebbero ciascuno ripreso la propria libertà di azione.

Del NFP Melenchon non era il leader, ma solo quello che gridava più forte nelle piazze. Un Trotzkysta mal sopportato anche da molti nel suo partito, la France Ensoumise, che dei 180 seggi conquistati dal NFP ne porta a casa 74. Meno di quanti ne mantiene il partito di Macron, Reinassance, che pur perdendone molti, ne ha 99, per dire. 
Dunque oltre 100 seggi del NFP appartengono a socialisti, che li raddoppiano, alla sinistra moderata di Glucksmann, acerrimo avversario storico di Melenchon, e al partito degli ambientalisti che in Francia hanno spesso guardato al centro liberaldemocratico di Macron.

Fortunatamente la politica francese non la fanno la Repubblica, il Fatto Q o Libero. Ma certa opinione pubblica nostrana purtroppo sì. 

Il NFP non esiste più, Melenchon non ha vinto nulla, Macron ha dimostrato coraggio e saggezza politica cambiando democraticamente un possibile corso sbagliato della storia, non solo a vantaggio della Francia. 
Se c’è un vincitore di questo round è lui, senza dubbio, ma soprattutto la Francia e l’Europa democratiche. 

Infatti l’assassino Putin ieri stesso ha fatto sentire tutta la sua rabbia criminale e la frustrazione per la sconfitta della destra che lo sostiene. Ci sarà una Norimberga.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

9/7/2024 - 23:01

AUTORE:
BdB

Si è visto anche alla radio dove sboccano i cunicoli scavati (con i nostri soldi) da Hamas ed il massimo della vigliaccheria dei loro capi miliardari rifugiati all'estero che danno ordine di stragiare il più possibile quei ragazzi che ballavano sparando poi nei kibbuz a chi stava preparando la cena e premurarsi centinaia di ostaggi per farsene scudo anche a distanza di nove mesi ormai.

...quando da bimbetti si giocava a cuccarelli Edo del Baglini (detto Schiebo) più grandicello e furbetto di natura, si andava a rimpiattare nel pianerottolo dove era situato il gabinetto a tonfo dove nessuno di noi provava ad aprire quella porta, causa aonco e vomito immediato.
Dopo 70 anni nessuno dei bimbetti nuovi risulta più coglione di noialtri e nel 2094 credo che nessun essere umano comprenderà le "ragioni" odierne di spostare le guerre negli ospedali, chiese, scuole, piazze e minacciare ogni 3x2 la guerra atomica come fanno gli ubriachi Pescov e Lavrov ed il ricercato Putin e gli spettatori quale siamo noi; prenderci per i fondelli miseramente...a gratis poi.
Un tempo si diceva: per il partito faccio questo ed altro; la politica è altra cosa!

9/7/2024 - 22:03

AUTORE:
Bertelli

Vacci te che ti intendi tanto di politica. Il mio lo faccio nella mia comunità secondo le mie possibilità. Chi bombarda ospedali è un macellaio sia che stia a Mosca che a Tel Aviv. A Gaza su 108 unità ospedaliere ne sono rimaste in funzione, alcune in modo parziale, solo 28. E meno male c'è Emergency...Purtroppo questo la tua televisione non lo dice. Diglielo a mister certezze.

9/7/2024 - 19:36

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

....ho sentito dire da un putiniano italiano che non è dissimile il missile caduto sull'ospedale pediarico oncologico ucraino da quello che succede a Gaza.
Tanto per dire; equiparare il macellaio russo a chi purtroppo cerca di far cessare la pioggia di missili su Israele da decine di anni e continuano a lanciarli dai luoghi di medicina, di culto e di studio.
Fai qualcosa di utile allo mondo invece di stare ad inveire contro l'Umberto di turno.
Vacci te a dinni di smette!

9/7/2024 - 18:56

AUTORE:
Bertelli

Non se hai capito ma l'oracolo era riferito all'ignoto autore del pezzo. Che poi tanto ignoto non mi pare. Da come scrive, cosa scrive e soprattutto pieno di certezze com'è non può che essere Umberto " the certainty " Mosso. Salutamelo e digli che la nuova Norimberga è prenotata per due : Putin e Netanyahu.

9/7/2024 - 14:56

AUTORE:
Lepen all'arabbiat& Mela'ncionne

...del dopo desina'?
Di solito i grandi della terra leggono gli elzeviri bertelliani sulla VdS dopo cena...danni buio🤣😅

9/7/2024 - 14:37

AUTORE:
Bertelli

Macron fino alle 20 di domenica era uno che si era dato la zappa sui piedi. Oggi ha spostato la zappa ma i piedi gli fanno sempre male. Dopo aver perso le elezioni europee, dove era scritto che doveva sciogliere l'Assemblea Nazionale ? Ha fatto un azzardo, assurdo, che pagherà più avanti. Ha perso quasi 80 seggi, prima ne aveva 245 ora meno di 170. Il RN ne ha guadagnati 55 passando da poco più di 80 ai 135 attuali. Bel risultato. Tra l'altro il risultato del ballottaggio si giova delle desistenze compiute a sinistra, non dovute ma che manifestano il senso antifascista della Francia, che ha permesso a questo grande campione di avere un risultato migliore del disastro che si aspettava. Ora vorrebbe fare il furbo ? Si accomodi, vuole estromettere una parte della sinistra ? Si ricordi che prima o poi il conto lo pagherà. C'è un dato che nessuno cita, ossia i voti espressi non i seggi, da cui si vede che Macron non se la passa bene e dovrebbe farlo e far riflettere già dalle europee perse. Il RN ha preso al 1° turno quasi 10 milioni di voti e quasi nove al 2° pari al 37,1 %. Il NFP si è fermato a 8 milioni pari al 25,8%. Macron buon ultimo con poco più di 6 milioni pari al 24,5 %. Continui così, il 2027 si avvicina. Se questo è un vincitore...