Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.
Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.
Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini.
Un tempo si chiamavano “covoni”, ora son diventate “rotoballe”, ma tutto cambia e oggi è giornataccia e la morale è sempre quella…bassa!
Amici, le amiche le escludo, maraccomando, non fate rime o assonanze, prendetela come la vedete!