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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Maria, Myriam, Maryam, Madonna.

3/8/2024 - 14:45




Maria è sublime, fiore mistico, vergine, santa, libera, in dialogo con gli angeli, devota, sapiente, modello per tutti gli uomini di tutte le fedi, recipiente del Verbo di Dio, l’eletta unica del Signore, esempio eccellente: «O Maria, in verità Dio ti ha prescelta e t’ha purificata e t’ha eletta su tutte le donne dei mondi»

(dal Corano 3, 42). 


Dio mandò l’angelo Gabriele a Nazareth, un villaggio della Galilea, da una ragazza che si chiamava Maria, fidanzata con un certo Giuseppe discendente della famiglia del re Davide.
L’angelo entrando in casa da lei, disse: «Ti saluto, Maria, o piena di grazia, sii gioiosa, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai e partorirai un figlio, e lo chiamerai Gesù. Questi sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo. Il Signore Dio lo farà re, egli regnerà per sempre sul popolo d’Israele ed il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come sarà questo possibile a me? Poiché non mi ha conosciuto alcun uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, e l’Onnipotente Dio, come una nube, ti avvolgerà. Per questo il bambino che nascerà sarà dunque santo, e chiamato Figlio di Dio: ‘Nulla è impossibile a Dio’». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». Poi l’angelo la lasciò.
Questo dal Vangelo.
Quando lavoravo in Africa un nativo mussulmano mi invitò a pranzo a casa sua e con grande sorpresa vidi un quadro della Madonna appeso ad una parete e mi fu detto che loro erano seguaci dell’islamismo (ramadan, preghiere e riti), ma “amavano la Vergine Maria” asserendo che Allah e Gesù fossero simili anche se di epoche diverse.
 Non me ne vogliano i cattolici cristiani, ma la storia di Adamo nato da un mucchietto di fango ed Eva da una costola non mi torna. Una divinità (nel senso di cosa non “capibile”) c’è, ma umanizzarla a piacere non la vedo giusta.
Seguo la religione cattolica, nato e cresciuto bene e volentieri fra le suore, sono credente ma non tanto praticante, devoto alle parole di Gesù, quelle della carità cristiana, ma ogni tanto qualche domanda “antinatura” me la faccio.
p.s non mi levate il Natale e le festività religiose!
Quando vai in chiesa, quella “rosa” di Migliarino, in un tardo pomeriggio e vedi il sole che gioca con le vetrate e s’innamora della “Vergine Maria con bambino” e la bacia con i suoi ultimi raggi, qualcosa di strano senti nel petto!
 
 

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4/8/2024 - 22:33

AUTORE:
Adelaila

Portare il cervello all'ammasso è la peggiore insana abitudine, per non chiamarla moda, che si possa fare e trasmettere soprattutto ai figli...anche se mi sono sentita dire qualche volta:"mamma spesso ci sentiamo degli alieni in questo mondo di maleducati prevaricatori e scalatori sociali"...io non mi sono mai pentita, anzi con mio marito, uomo schietto pratico leale e rispettoso, abbiamo cercato di insegnare, vivendo e condividendo il dire con il fare, tutti insieme, aiutanfici a vicenda in seno alla nostra famiglia e a quelle delle nostre origini.
La finzione, l'ambiguità e l'ipocrisia credo che facciano parte del mondo della fiction e della politica...un mondo che non mi appartiene perche' io, noi, ci siamo creati la nostra modesta esistenza con lo studio la ricerca il lavoro senza mai risparmiarci e senza sgomitare...

4/8/2024 - 11:02

AUTORE:
un lettore di tutta la Voce

Care lettrici e commentatrici: Brave! I Vostri sono i più bei commenti scritti su questo giornale, al di sopra di ogni genere. Altri, tanti altri, dovrebbero scrivere quello che sentono dentro e non quello che la corrente mediatica porta ad ogni folata di inutili parole. Usate il cuore e non la bocca o la tastiera.
Ancora un BRAVE!

3/8/2024 - 17:28

AUTORE:
Laila

Mi viene in mente, riflettendo, che Maria non ha dovuto accettare le libere scelte del figlio ma ha dovuto subire insieme a lui ciò che era stato stabilito dall'alto...fin da subito.
Ripensandoci Maria non è stata tanto fortunata: ha partorito, ha cresciuto suo figlio con l'aiuto di un compagno-nonno, ha dovuto sopportare e subire l'ingiusto martirio di un figlio giovane e scomparso prematuramente...e poi...chi avrà avuto accanto nella vecchiaia?
La fede non si discute, almeno così dicono, ma è arduo il dover accettare passivamente le decisioni altrui...sia di un creatore, sia del destino, del fato o della dea bendata!

La mia nonna che aveva partorito nella miseria dieci figli con mio nonno dissidente e tartassato per l'intero ventennio l'ho sentita cantilenare spesso fino a 94 anni:
"Maria piena di grazia, e io di grappa
Il tuo figliolo è morto in croce, il mio in galera
Arrivederci Maria siam due donne disgraziate!"
E lei non beveva, non ha avuto figli in gattabuia.. semmai gliene sono morti 4 da piccini e uno a 33 anni, l'età di Gesù...e ha provato tanta troppa sofferenza!

3/8/2024 - 16:23

AUTORE:
Adelaide

O cosa vuoi che dica, l'immagine di una mamma che sorregge tra le braccia il proprio bambino è universalmente "sacra" parla da sola qualsiasi lingua con relative sfumature o dialetti, non c'è individuo che non possa capire l'amore smisurato e reciprocamente ricambiato di una simile coppia, a nessuno può saltare in mente di insinuare che non sia puro, sincero, schietto, stretto e indissolubile...almeno da parte di una mamma.
Può succedere, e purtroppo accade abbastanza spesso, che i figli crescendo si dimentichino di quell'amore sviscerato, o che lo rifiutino con la scusante di rendersi pienamente autonomi, indipendenti, o peggio ancora per vergogna...ma una mamma non dimenticherà mai ne' rinnegherà mai la sua maternità...qualunque cosa possa combinare suo figlio, sarà sempre disposta a perdonare, ad accettare, a giustificare, a cercare di capire...anche senza condivedere le sue malefatte...perche' quell'amore incommensurabile, persino misterioso, supererà sempre il suo più grande immenso profondo dolore.