"Mi ricordo" di Massimo Corevi racconta Marina di Pisa
Tappa a Marina Slow per lo spettacolo con Atos Davini, Athos Bigongiali e Benedetta Giuntini

Marina di Pisa, la seconda guerra mondiale, il dopoguerra e la rinascita. Racconti, parole, immagini, persone.

“Mi ricordo” – spettacolo teatrale scritto e diretto da Massimo Corevi che ha debuttato al teatro Nuovo di Pisa - si plasma per raccontare un nuovo territorio (stavolta legato al mare) e aggiunge un sottotitolo che dice tutto: “Ogni luogo ha la sua memoria”.

Liberamente tratto dal libro di Athos Bigongiali “Pisa, una volta” (Pacini editore), andrà in scena lunedì 26 agosto alle 22 nell’ambito della rassegna enogastronomica “Marina Slow”, in via della Sirenetta, a due passi dal porto di Boccadarno (ingresso libero).
 
A Marina di Pisa (prima tappa del tour che porterà in giro “Mi ricordo” tra palchi e teatri) gli spunti originali che arricchiscono la storia, nascono da narrazioni di personaggi del luogo e dalle pubblicazioni di Fabiano Corsini “Marina Magica” e “Arselle”  

In scena: l’attore dei “Vecchietti del Barlume” e della Brigata dei Dottori Atos Davini, l’attrice Benedetta Giuntini e lo stesso Athos Bigongiali.

La musica sarà curata da David Dainelli.
 
Il pubblico si troverà di fronte a uno spettacolo in progress: una regista, un attore, uno scrittore e un musicista impegnati a scandire i ricordi del passato.

Momenti struggenti, carichi di emozione, aneddoti spassosi e divertenti; racconti intimi, frammenti di vita che, come per incanto, si fanno patrimonio di tutti.

È la rappresentazione di una prova dello spettacolo in cui anche gli spettatori avranno un ruolo nella narrazione, “inaspettatamente protagonisti con i loro mi ricordo…”.

Afferma il regista Massimo Corevi: “Può sembrare nostalgico rispolverare la memoria per rianimare attimi suggestivi del nostro passato, rintracciare persone ‘dimenticate’ o ritrovare barlumi di luce che il trascorrere del tempo ha velato. 

Non è solo la nostalgia a spingerci a raccontare i nostri ‘mi ricordo…’ attraverso le tavole di un palcoscenico, ma anche il desiderio di rivivere momenti di spensierata gioventù.

Un cambio di luce, una parola sussurrata e il palco diventa ascolto, la platea diventa scena”.

La serata inizierà alle 19 con gli altri appuntamenti culturali di Marina Slow e la cena, con materie prime selezionate e sicure.

L’immancabile cucina del Circolo Il Fortino e la Cambusa con piatti di pesce (anche al cartoccio), cacciucco e altre ghiottonerie, street food di qualità, i dolci siciliani, frati e degustazioni.