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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Di Umberto Mosso
Umarelles

23/8/2024 - 9:40


UMARELLS

Leggendo i giornali di questi giorni afosi  mi era venuta voglia di replicare a una quantità industriale di fesserie scritte su Italia Viva e Renzi. In particolare quelle lette su il Riformista della nuova linea Velardi, dove gente da un passato professionale onorevole si è improvvisamente allineata col nuovo corso piedigrottesco post renziano , nel quale, tra frizzi e lazzi anche un po’ volgari, si celebra il rito quotidiano dell’antirenzismo d’antan. 

Dove leggi più roba tipo “piroette”, “giravolte”, “coltellata alle spalle”, “caccia alle poltrone” e altro del genere da fare impallidire il ricordo di giornali satirici del secolo scorso?

Poi ho pensato, ma che mi frega di fare la fatica, con questo caldo, di scrivere per contestare Velardi? 

Certo, diranno i maligni, chi sei tu per contestare uno come Velardi? A te chi ti legge? D’accordo, ma non è questo il motivo che mi ha fermato dallo scrivere una critica puntuale delle valutazioni tranchant  su Renzi lette su quel giornale che vide tempi migliori. 

Il fatto è che mi è venuto a noia il savoir fare politico e voglio essere volgare anche io,  ponendo un tema di riflessione che credo dirimente: quanto sono pagati gli opinionisti, i fondisti e i mezzofondisti  per scrivere sui giornali una caterva di stupidaggini ripetitive, che chi gliele paga oltreché non avere memoria né senso politico  (ma questo è opinabile) non ha di certo il senso del valore del denaro?

Quanto reddito estrarranno il prof. Supercazzola o il dottor Cardello per scrivere un paio di cartelle piene di luoghi comuni e retorica da bar Sport?

Riflessione plebea e  fugace, poi torno al chissenefrega di Velardi e de il Riformista. Ci ho già perso troppo tempo.

Chiudo con un pensiero deferente agli amici e compagni che, tenendo famiglia, sono stati impegnati  nelle ultime settimane in apparenti giravolte e piroette per scrivere su quel giornale.

Scrivo apparenti perché, di certo, la loro conversione da renziani in antirenziani nel giro di pochi giorni la riterranno più credibile della svolta renziana che criticano tanto, nonostante ci abbia messo tre o quattro settimane per precisarsi. 

Sarà stato l’effetto della mano ferma e sicura del direttore che li guida ad avere infuso loro tanta subitanea perspicacia?

D’altro canto Velardi non è una mente politica, ma una notevole intelligenza imprenditoriale. Vale a dire che più che di strategie e tattiche politiche ha un grande senso del posizionamento commerciale e del target.

Una dote che lo porta a stare in modo naturale nello spazio imprenditoriale di volta in volta a lui più congeniale. Come fa ogni imprenditore di successo. 

Poi, come a molti di noi ex figgicciotti*, gli è rimasto il pallino della politica e gli piace andare a vedere e criticare quelli che stanno lavorando in cantiere. Anche la politica ha i suoi “umarells”.

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*definizione, tra l’affettuoso e il sarcastico, degli iscritti alla Federazione Giovanile Comunista Italiana (Fgci).

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24/8/2024 - 16:19

AUTORE:
Dispetto

...te a immaginare quello che pensa di lui il 97% degli italiani. Che poi, in fondo, è quello che conta. L'altro 3, purtroppo, vota per lui o Iv. Dunque Velardi, per me un personaggetto di infimo valore, ha cominciato a criticare Renzi su ordine di D'Alema ? E quando lo esaltava, per conto di chi agiva ?
Di Ferrara, di Romeo o chi altro. Illuminaci...
Consiglio non richiesto : quando citi dati o persone, documentati, si rischiano meno figurette. Per tua informazione, non che ne vada fiero, tutt'altro, la struttura di Invitalia dove operava Domenico Arcuri non ricade tra le controllate del Tesoro, dove si applica la direttiva del tetto massimo dello stipendio a 240 mila euro. La Corte dei Conti, pur conducendo un'indagine, non ha rilevato nessun danno erariale. Pertanto Arcuri, finché è stato in carica, ha percepito uno stipendio superiore a quello testé riportato. Poi ti posso raccontare di come Bruno Vespa ha un contratto con la RAI vicino al milione di euro. Semplice: si è fatto fare un contratto da artista invece che da giornalista quale è.
Fatta la legge, trovato l'inganno.
Ma lui non è mica Velardi...

24/8/2024 - 9:36

AUTORE:
Amico di Matteo Renzi senatore

Prova ad immaginare cosa ne pensano i colleghi di Matteo Renzi appiedati nella sfida delle primarie: Civati, D'attore, Orlando, Emiliano ed anche Zingaretti che disse a Matteo Renzi: non ti presentare candidato alle prossime primarie perché rivincendole divideresti il PD.
Poi Immagina ancora l'animo velenoso che avranno i disarcionati Letta, Salvini e Conte ed i bocciati in corsa per vari cariche: Giuliano Amato, la Belloni ed altri per la PdR e per le varie cariche: Martina, Calenda, Rosato, Bonetti e l'ultimo ancora in gara solitaria, Luigi Marattin.
Se poi ci metti chi non pagava il canone TV, i 45 giorni di ferie ai magistrati accorciate così come i 900mila euro che percepivano i vari Arcuri ridotte a 240mila come lo stipendio del Presidente della Repubblica e non ultimo chi parla in spregio di lui e Draghi convinti come te dai vari Grillo, Travaglio, Santoro, Vauro ed il "povero" Claudio Velardi richiamato alla lotta dal solito rincorso baffino.
Buona via....
..... e fai qualche osservazione anche su altri politici x esempio: Di Maio che essendo il capo del più grande gruppo politico in Parlamento, doveva essere il candidato naturale alla PdC, invece Grillo&Casaleggio ci imposero l'avvocato Giuseppe Conte non eletto in Parlamento perché a domanda il povero Gigino rispose che Pontasserchio era in provincia di Lucca.
Oppure Di Battista che non candidandosi al secondo mandato come Fico e Di Maio poi pensava di esser lui il nuovo PdC perché gli altri scadevano come le uova.

24/8/2024 - 8:13

AUTORE:
Dispetto

...premio a chi indovina l'autore di queste parole :
" non c'è che dire, è proprio geniale. Quando sembra inabissarsi, ecco che Matteo Renzi riappare con i fuochi d'artificio" " il politico più intelligente e dinamico d'Ialia avrà una tribuna quotidiana per dire la sua e incidere nel dibattito pubblico ".
In effetti si è visto..
Il tutto si può riassumere con il titolo del bellissimo film di Ettore Scola " c'eravamo tanto amati "...
Su con la vita prof, per i cantieri e i giardinetti c'è tempo...