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Si conclude oggi a Marina di Pietrasanta, nell' ineguagliabile ambientazione della Versiliana, la mostra di Gavia "Ikonika a chi?", quadri in libertà nel verde parco delle Ninfee, terzo appuntamento che certifica la grande sintonia tra l'artista e l'importante festival artistico, culturale, politico,ecc...
La mostra, come racconta Gavia,  è un viaggio intimo, dove ognuno inventa un percorso, indugia davanti ad acquarelli, oli od organza dipinta, opere senza titolo, non solo per ammirarle, ma per dialogare con loro.

Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
Spesso negli Stati Uniti e quando ti trovi tra la mid .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

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Roberto Sbragia – coordinate iniziative infrastruttura FiPiLi Forza Italia
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di Andrea Paganelli
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Reggio Emilia, da Venerdì 23 Agosto
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Di Umberto Mosso
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Di Giovanni Cominelli
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Fata Idro ha fatto un miracolo: quello vero balsamico salvifico.
In ausilio a fata Flora riesce a difendere,
proteggere, tutelare il mondo intero .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Cosa è il PATRIARCATO

24/8/2024 - 7:52

                                    
Riceviamo e pubblichiamo materiale di archivio.
 
Cosa è il Patriarcato  se volessimo spiegarlo a delle bambine speranza di un Futuro migliore.
Premessa: in Italia noi donne siamo un po' più del 50% della popolazione gli uomini sono un po' meno del 50%.
Indizi di patriarcato
L’Italia viene chiamata la nostra Patria (cioè il luogo dei padri; e noi donne?) si dovrebbe chiamare la Nazione Italiana.
 
L'inno di tutta la Nazione è "Fratelli d'Italia"(e le sorelle cosa dovrebbero cantare?) ce ne siamo accorte?
 
Persino la Costituzione comincia con "I cittadini sono uguali...."tutto  al maschile.
 
Il nostro cognome (nella maggior parte dei casi) è quello di nostro padre e non quello di nostra madre unica e certa origine . Partoriamo figlie/i che porteranno un cognome non nostro.

 

La religione più diffusa in Italia è il cristianesimo (Cristo è un maschio) .11 cristianesimo ritiene che il mondo sia stato creato da un maschio (Dio
padre creatore del cielo e della terra............ ) La Madonna è una umana
creata da Dio padre creatore maschio. Nel patriarcato è così: i maschi pensano di essere  tutto loro, che sia tutto maschile, anche Dio. Ci abbiamo mai pensato?
 
La modulistica pubblica (con poche eccezioni ) comincia con " Il sottoscritto...." Se ci fosse scritto " La sottoscritta..." gli uomini si arrabbierebbero, noi invece nemmeno ce ne accorgiamo:
 il Patriarcato a lungo andare ci rende cieche. In altre nazioni non è così-In alcune è anche peggio.
 
Per salutare un gruppo di sei dorme e due uomini si dice " Benvenuti a tutti" come se fossero otto uomini ( nel Patriarcato le donne non contano e non se ne accorgono). In altre lingue non è così.
 
Se chiamiamo Assessora un assessore uomo questo si offende, se chiamiamo Assessore una assessora donna nemmeno se ne accorge (Il Patriarcato a lungo andare rende sorde/i). In altre nazioni non è così.
Tutta la segnaletica, tutti i cartelli tutte le indicazioni con figure umane ignorano l'esistenza di noi donne. (Zone pedonali, semafori, piste ciclabili, ospedali, uscite di sicurezza...) rappresentano sempre e solo un uomo (tranne per i gabinetti).
 Il risultato del Patriarcato sulle nostre menti è che non ce ne accorgiamo e se ce lo fanno notare magari diciamo anche che non è importante, che esistono ben altri problemi. Fa bene alle bambine fin da piccole dover seguire le immagini maschili, non essere rappresentate se non dal maschile?
Siamo dovute arrivare al 2008 perché la civile Svezia si rendesse conto di questo problema. Il governo allora ha deciso che d'ora i poi i cartelli non saranno più sessisti ma rappresenteranno donne e uomini. E qui da noi?
 
Il Patriarcato crea e gestisce anche il nostro consenso; senza il consenso di noi donne il patriarcato non godrebbe e non godrà più di così buona salute. Convincerci che anche i cambiamenti che non costano denaro (come il linguaggio) non sono importanti è perpetuare il nostro consenso.
 
Il Patriarcato tenta di renderci sorde cieche e mute e in parte ci riesce.
Ma noi da ora guardiamo tutto nella Città: i cartelli, i giornali, le insegne...con attenzione anche nei dettagli. La potremo scoprire più " talebama " di quanto supponiamo……forza bambine.

 

 Intervento di Matilde Baroni letto in un incontro sul Patriarcato tenutosi nel 2008 presso la Casa della Donna di Pisa

 

foto presa dalla rete

 

 



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