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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Linkiesta.it
Appunti per Schlein

2/9/2024 - 8:34


Appunti per Schlein - La premier socialista danese spiega (senza ambiguità) perché aiutare l’Ucraina è di sinistra

Mette Frederiksen è intervenuta al Globalsec forum di Praga, mostrando come si possa essere allo stesso tempo una leader progressista e affermare con chiarezza il sostegno a Kyjiv: «Non vedo segnali, nel comportamento russo in Europa o nel mondo, che mi convincano che si fermeranno all’Ucraina»

Mentre la leader del Partito democratico Elly Schlein si barcamena tra dichiarazioni contraddittorie e melliflue sul sostegno all’Ucraina, la premier danese Mette Frederiksen ci ha messo solo novantacinque secondi per dimostra come si possa essere allo stesso tempo una leader di sinistra e affermare con chiarezza il sostegno a Kyjiv. Lo ha fatto sabato 31 agosto, intervenendo al Globalsec security forum di Praga, una delle conferenze internazionali più importanti dedicate alla sicurezza globale, politica estera, economia e affari internazionali, organizzata dall’omonimo think tank slovacco. 

Sul palco, accanto al presidente della repubblica finlandese, Alexander Stubb e al premier albanese Edi Rama, Frederiksen ha ribadito che il suo governo non impone restrizioni sull’uso degli F-16 donati all’Ucraina, a differenza del governo italiano (e anche dell’opposizione) che si è detto contrario a ogni ipotesi di interventi militari fuori dai confini ucraini. 

La premier danese non ha dubbi sul sostegno a Kyjiv: «Il mio non è principalmente un interrogativo sull’Ucraina, ma piuttosto sulla Russia e sui suoi sogni imperiali. Non vedo segnali, nel comportamento russo in Europa o nel mondo, che mi convincano che si fermeranno all’Ucraina, indipendentemente da come alcuni pensano che potremmo porre fine a questa guerra. Quando osservo le loro azioni nei Balcani occidentali, quando vedo come cercano di destabilizzare la mia società con vari tipi di attacchi, o quando considero il loro comportamento in Africa, in particolare nella regione del Sahel, li considero la minaccia più grande per l’Europa». 

La premier danese ha aggiunto che non accetterebbe mai che un Paese europeo come l’Ucraina sia attaccato da un aggressore, sottolineando che, sebbene in passato i conflitti venissero risolti con la forza, oggi non è più accettabile: «Daremo all’Ucraina tutto ciò di cui ha bisogno e saremo al suo fianco per tutto il tempo necessario. Ritengo che questo dibattito accademico molto astratto su linee rosse e restrizioni debba finire ora. Si tratta di garantire che gli ucraini vincano la guerra, e sono felice di aver ricevuto il sostegno dell’intero parlamento danese, di tutti i partiti politici e della popolazione. Il popolo danese è molto vicino all’Ucraina, sostiene la sua causa e il governo danese è in prima linea quando si tratta di fatti e non solo di parole».





 













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