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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Haec ornamenta mea

11/9/2024 - 20:00

 
Oh Susanna!

 
“Oh, son venuto dall’Alabama con il banjo in grembo Vado in Louisiana, per vedere il mio amore…”

 
Questi sono le prime parole della canzone “Oh Susanna”, scritta nel 1848 da Stephen Foster in occasione della scoperta di giacimenti auriferi nel fiume Sacramento in California.

Da qui la “febbre dell’oro” si sparse in ogni dove con migliaia e migliaia di cercatori provenienti da tutto il mondo.
La tecnica più conosciuta è il setacciare le sabbie con quei canestri che si sono visti nei film dedicati a questo metallo e allora… tocca a noi ora!


Non siamo nel Klondike o sullo Yukon o in Alaska, ma qui vicino a noi.
Si parla e si esalta la bellezza del luogo, bellezza vuol dire ricchezza ma ricchezza non vuol dire oro e oro non vuol dire gioielli e gioielli, alla Cornelia e non Susanna, sono quegli attimi fuggenti che solo i più attenti e/o fortunati possono goderne.

 

La sabbia c’è, l’oro ce lo mette il sole e il piacere chi si trova sulla nostra spiaggia in quei brevissimi momenti del tramonto.
Non ci sono corone d’alloro e agli ultimi, anche a loro, l’oro è dovuto e aggratisse! 

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12/9/2024 - 9:48

AUTORE:
Sofy

Il giorno muore

Dall'unisono addio silente
il giorno muore
là nel rossastro orizzonte
cliva stolida la luce

Lenisce i duri animi
imnalincolendoli di enfasi
e, mentre tutto tacita,
s'accosta lieve la rabbia

L'unico batter d'ali
affonda lontana nostalgia
mentre il vento leggero spira
l'ultima agonia
...ed è sera
(Gaetano D'Aloia)

Forse è la fine di un giorno travagliato, come ne capita parecchi...un tramonto che placa e risuscita tensioni.
Non sarà la sera a pacificare l'animo. La speranza ricade tutta sulla notte.

12/9/2024 - 8:28

AUTORE:
Petra

Mi capita sovente di guardare l'immagine senza leggere il commento, soprattutto se mi stuzzica e mi impressiona...ed anche questa volta è capitato: ci ho visto una strada dorata nel caos, nel marasma della vita intricata, quando non so che pesci prendere, quando mi sento sopraffatta dagli eventi, quando la testa "sembra un sacco di mestoli" come diceva la mia mamma, perche' rumoreggia e mi frastorna e io non riusco a capirne il senso...
Purtroppo mi succede spesso perche' la solitudine fa brutti scherzi.
Poi, magari qualcosa riesce a scuotermi, generalmente una frase, un film, una poesia... che mi accende la classica lampadina, il buio comincia a dileguarsi e invece di brancolare nel buio e traballare, inizio a intravedere una possibile via d'uscita, la meno indolore possibile, che mi aiuta a uscire dalla palude in cui mi sono impantanata senza volerlo...le sabbie mobili diventano terreno stabile, comincio a fare chiarezza e lentamente riparto.