Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Del nostro amore accade
come del ramo del biancospino,
che sta sulla pianta tremando
la notte alla pioggia e al gelo,
fino a domani, che il sole s'effonde
infra le foglie verdi sulle fronde. […]
Così scriveva Guglielmo IX d'Aquitania, uno dei primi trovatori, nato nel 1071 e morto nel 1126. Di lui rimangono 11 componimenti detti Versi tra cui alcuni di questi d'ispirazione amorosa, ma il biancospino qui sta “tremando”, quindi è inverno,e aspetta la primavera, come invece dice già arrivata Umberto Saba ne “Il Biancospino”:
Di marzo per la via
della fontana
la siepe s’è svegliata
tutta bianca,
ma non è neve,
quella: è biancospino
tremulo ai primi
soffi del mattino.
Giovanni Pascoli, ne “I Canti di Castelvecchio”, “Valentino”, segue la via della fioritura rinascita primaverile della pianta “sabatesca” cantata:
Oh! Valentino vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini!
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de' tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì,
che non costarono un picciolo: in vece
costa il vestito che ti cucì. […]
Ma non gli bastava e in Novembre ribatte:
Gemmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore
, e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore…
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno. […]
Qui la pianta cambia nome e diventa prunalbo, ma sempre in fiore e si sa che i fiori muteranno in frutti e il bianco dei petali e il verde delle foglie diventeranno rosse bacche tanto da farmi pensare che la nostra bandiera dovrebbe chiamarsi “Biancospino”, ma è solo un pensiero che ti viene in mente quando ti trovi davanti ad un prunalbo”carico di soli frutti.