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È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte. 
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”. 

. . . niente, mi sa che bisogna riformare l' ISTAT. .....
. . . ci sono più i premi di una volta.
Quest'anno .....
. . . . operò bene con il miglior tecnico di tutti .....
Con la nuova alluvione in Emilia è sparito anche il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Prunalbo.

22/9/2024 - 21:18



Del nostro amore accade

come del ramo del biancospino,

che sta sulla pianta tremando

la notte alla pioggia e al gelo,

fino a domani, che il sole s'effonde

infra le foglie verdi sulle fronde. […]
 
Così scriveva Guglielmo IX d'Aquitania, uno dei primi trovatori, nato nel 1071 e morto nel 1126. Di lui rimangono 11 componimenti detti Versi tra cui alcuni di questi d'ispirazione amorosa, ma il biancospino qui sta “tremando”, quindi è inverno,e aspetta la primavera, come invece dice già arrivata Umberto Saba ne “Il Biancospino”:
 
Di marzo per la via

della fontana

la siepe s’è svegliata

tutta bianca,

ma non è neve,

quella: è biancospino

tremulo ai primi

soffi del mattino.
 
Giovanni Pascoli, ne “I Canti di Castelvecchio”, “Valentino”, segue la via della fioritura rinascita primaverile della pianta “sabatesca” cantata:


Oh! Valentino vestito di nuovo,

come le brocche dei biancospini!

Solo, ai piedini provati dal rovo

porti la pelle de' tuoi piedini;

porti le scarpe che mamma ti fece,

che non mutasti mai da quel dì,

che non costarono un picciolo: in vece

costa il vestito che ti cucì. […]
 
Ma non gli bastava e in Novembre  ribatte:


Gemmea l’aria, il sole così chiaro

che tu ricerchi gli albicocchi in fiore

, e del prunalbo l’odorino amaro

senti nel cuore…
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante

di nere trame segnano il sereno,

e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante

sembra il terreno. […]
 
Qui la pianta cambia nome e diventa prunalbo, ma sempre in fiore e si sa che i fiori muteranno in frutti e il bianco dei petali e il verde delle foglie diventeranno rosse bacche tanto da farmi pensare che la nostra bandiera dovrebbe chiamarsi “Biancospino”, ma è solo un pensiero che ti viene in mente quando ti trovi davanti ad un prunalbo”carico di soli frutti.
 

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24/9/2024 - 9:06

AUTORE:
Sofy

Caro prunalbo in autunno, e biancospino in primavera
per chi non ti conosce sei una sorpresa, una novità vera
Tutti quei fiorellini bianchi come fiocchi innevati
diventano pian piano dei pois scarlatti, porporati
Candidi fiori, giovani, graziosi e profumati
d'un'aroma amarognolo, dolcemente prelibati e
dagli insetti impollinatori ricercati.
Quando poi cadono tutti insieme,
formando un manto bianco sul terreno erboso e vellutato...
pare che una nuvoletta vaporosa di panna montata
si sia adagiata, si sia spalmata formando una coltre immacolata
E adesso che ti sei spogliato delle foglie
e hai maturato i frutti, bacche infuocate che nutriranno
se non tutti,
tanti animali della boscaglia...
sarai come una mamma premurosa che provvede alla famiglia
Spassatela con le carezze del sole senza pudore, e tutto quell'incredibile rossore
che sia di gioia, un grande godimento
perche' l'autunno passa via veloce,
e l'inverno sarà un tormento.

23/9/2024 - 20:36

AUTORE:
Flora

Rami spinosi il Biancospino han dato
parecchi mesi fa,
e tu, vedendo petali caduti,
come mucchi di neve,
dicesti:"Fine di una storia breve!"
Invece ero soltanto alla metà!
Ci sono ancora le mie bacche, vedi?
E un uccello affamato
nel freddo Inverno, se le mangerà!

I miei germogli, l'uno all'altro unito,
e il sole li rinfranca:
il Biancospino sarà presto vestito
come di neve bianca.

Bianca è la siepe, magica visione,
dolcissimo e il mio odore:
Primavera ed Estate fanno unione,
per me, in pieno amore.