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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Prunalbo.

22/9/2024 - 21:18



Del nostro amore accade

come del ramo del biancospino,

che sta sulla pianta tremando

la notte alla pioggia e al gelo,

fino a domani, che il sole s'effonde

infra le foglie verdi sulle fronde. […]
 
Così scriveva Guglielmo IX d'Aquitania, uno dei primi trovatori, nato nel 1071 e morto nel 1126. Di lui rimangono 11 componimenti detti Versi tra cui alcuni di questi d'ispirazione amorosa, ma il biancospino qui sta “tremando”, quindi è inverno,e aspetta la primavera, come invece dice già arrivata Umberto Saba ne “Il Biancospino”:
 
Di marzo per la via

della fontana

la siepe s’è svegliata

tutta bianca,

ma non è neve,

quella: è biancospino

tremulo ai primi

soffi del mattino.
 
Giovanni Pascoli, ne “I Canti di Castelvecchio”, “Valentino”, segue la via della fioritura rinascita primaverile della pianta “sabatesca” cantata:


Oh! Valentino vestito di nuovo,

come le brocche dei biancospini!

Solo, ai piedini provati dal rovo

porti la pelle de' tuoi piedini;

porti le scarpe che mamma ti fece,

che non mutasti mai da quel dì,

che non costarono un picciolo: in vece

costa il vestito che ti cucì. […]
 
Ma non gli bastava e in Novembre  ribatte:


Gemmea l’aria, il sole così chiaro

che tu ricerchi gli albicocchi in fiore

, e del prunalbo l’odorino amaro

senti nel cuore…
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante

di nere trame segnano il sereno,

e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante

sembra il terreno. […]
 
Qui la pianta cambia nome e diventa prunalbo, ma sempre in fiore e si sa che i fiori muteranno in frutti e il bianco dei petali e il verde delle foglie diventeranno rosse bacche tanto da farmi pensare che la nostra bandiera dovrebbe chiamarsi “Biancospino”, ma è solo un pensiero che ti viene in mente quando ti trovi davanti ad un prunalbo”carico di soli frutti.
 

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24/9/2024 - 9:06

AUTORE:
Sofy

Caro prunalbo in autunno, e biancospino in primavera
per chi non ti conosce sei una sorpresa, una novità vera
Tutti quei fiorellini bianchi come fiocchi innevati
diventano pian piano dei pois scarlatti, porporati
Candidi fiori, giovani, graziosi e profumati
d'un'aroma amarognolo, dolcemente prelibati e
dagli insetti impollinatori ricercati.
Quando poi cadono tutti insieme,
formando un manto bianco sul terreno erboso e vellutato...
pare che una nuvoletta vaporosa di panna montata
si sia adagiata, si sia spalmata formando una coltre immacolata
E adesso che ti sei spogliato delle foglie
e hai maturato i frutti, bacche infuocate che nutriranno
se non tutti,
tanti animali della boscaglia...
sarai come una mamma premurosa che provvede alla famiglia
Spassatela con le carezze del sole senza pudore, e tutto quell'incredibile rossore
che sia di gioia, un grande godimento
perche' l'autunno passa via veloce,
e l'inverno sarà un tormento.

23/9/2024 - 20:36

AUTORE:
Flora

Rami spinosi il Biancospino han dato
parecchi mesi fa,
e tu, vedendo petali caduti,
come mucchi di neve,
dicesti:"Fine di una storia breve!"
Invece ero soltanto alla metà!
Ci sono ancora le mie bacche, vedi?
E un uccello affamato
nel freddo Inverno, se le mangerà!

I miei germogli, l'uno all'altro unito,
e il sole li rinfranca:
il Biancospino sarà presto vestito
come di neve bianca.

Bianca è la siepe, magica visione,
dolcissimo e il mio odore:
Primavera ed Estate fanno unione,
per me, in pieno amore.