Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
CAMBIATE REGISTRO, INVENTATEVI ALTRO.
Sono costretto a fare il riassunto delle puntate precedenti non per puntiglio, ma per tentare di prevenire le solite domande inutili e i commenti idioti sulle cinque o sei questioni sulle quali stanno inchiodati da dieci anni i cultori del pensiero coatto antirenziano.
Dunque Renzi per quei signori sarebbe un alleato inaffidabile perché mancherebbe alla parola data e sarebbe sempre pronto a tradire gli alleati se ne avesse convenienza.
Negli ultimi giorni la congrega degli oscuri pervenue della politica, dei volgari estrattori di reddito pubblico e delle mezze calzette da cinquanta preferenze si sono risentite per la presenza di un signore, che a loro detta non conterebbe nulla, ma del quale si occupano dalla mattina alla sera. Perché?
Perché quei signori non hanno una idea in croce su dove e come portare l’Italia fuori dalla portata della destra e se quel signore, che dicono non conti nulla, trovasse ascolto loro scomparirebbero.
Lo sanno da sempre, per questo da sempre lo calunniano politicamente. In particolare Conte, che non se lo è potuto comprare quando distribuiva poltrone in cambio di ciambelle di salvataggio, e oggi cerca vendetta e per questo, lui che parla di affidabilità, si appatta con la destra per ricavare potere. In Rai e non solo.
Di quali tradimenti parlano? Esperto in manovre di Palazzo? Quali sarebbero stare?
Ho spulciato i dementi che sui social continuano a recitare le stesse giaculatorie da dieci anni.
Letta fu sfiduciato da tutto il PD con un voto pressoché unanime dell’Assemblea Nazionale, con i pronunciamenti favorevoli alla sua sostituzione del capogruppo alla Camera Speranza, di quello del Senato Zanda, nonché di Cuperlo, Orlando e tutti gli altri della, così detta, sinistra.
Ma continuano a parlare di “coltellata alle spalle”.
Il Conte 2 cadde per la sua protervia, caratteristica degli incapaci pervenuti in posti ragguardevoli senza alcun merito personale. Fu sollecitato mesi e mesi prima da Renzi perché acconsentisse a resettare la politica del governo e gestire al meglio la nuova fase dell’apertura post covid.
Renzi gli offrì la massima disponibilità, propose incontri, sollecitò perfino una sessione straordinaria estiva di lavori parlamentari. Non fu degnato neanche di una risposta. Arrivò a scrivere una lettera pro – memoria indicando i punti di crisi del Paese e le sue proposte per risolverli.
Non pretendeva nulla, chiedeva solo che la maggioranza, della quale faceva parte, prendesse una iniziativa sotto la direzione del PdC Conte. Niente! Perché l’accordo tra il grillino e Zingaretti era che Renzi dovesse risultare ininfluente. E al diavolo i problemi del Paese.
A quel punto non c’era che sostituire Conte. E in modo trasparente Renzi rifiutò tutte le offerte di poltrone che a quel punto Conte distribuiva a chiunque in cambio di ciambelle di salvataggio.
Dove sarebbe il tradimento e la congiura di palazzo? Tutti ebbero la possibilità di vedere e sapere tutto. E in entrambi i casi tutto si concluse con un regolare e pubblico dibattito e un voto parlamentare.
L’unica manovra di palazzo fu quella tentata da Salvini e Conte, i due compari dall’amore ciclico, per eleggere la capo dei Servizi di sicurezza come Presidente della Repubblica. Una follia politica e istituzionale.
Ora Conte e le mosche cocchiere miracolate dalla benevolenza degli italiani, che scambiano le elezioni per un sondaggio sul gradimento delle chiacchiere, gliela vogliono far pagare. Mettendo nel conto che così faranno vincere la destra.
Ma a Conte non importa. Se lo riterrà opportuno ce lo ritroveremo al governo con la destra.
Alle mosche cocchiere non importa ugualmente. Anzi stando all’opposizione si hanno meno responsabilità a parità di paga.
Che altro resta nel bestiario antirenziano? Elenco a raffica:
L’articolo 18 è stato abolito dal governo Berlusconi – Bersani – Monti . Renzi ha portato le unioni civili sfidando la sua stessa maggioranza, che tentennava, e il mondo integralista che lo malediva, ponendo la fiducia. Nessuno dopo di lui avrà il coraggio di queste sfide per far progredire il paese per paura del massacro elettorale.
Il Jobs Act ha prodotto oltre un milione di occupati più della metà a tempo indeterminato, ha esteso le tutele, crescenti, anche ai dipendenti delle aziende con meno di 15 lavoratori, non ha prodotto i licenziamenti di massa previsti dai calcoli sbagliati di un sindacato. Col Jobs Act sono state condannate le società che sfruttano i riders. Renzi ha portato la legge contro il caporalato e quella contro le dimissioni in bianco delle donne.
Renzi si è dimesso, dopo la perdita del referendun costituzionale, ma oltre due milioni di iscritti ed elettori gli hanno chiesto di restare, confermandolo per due volte con le primarie alla testa del PD.
Renzi ha un grande prestigio internazionale e, come gli ex premier stimati nel mondo, viene chiamato a tenere conferenze, lezioni e a partecipare a istituti, enti e fondazioni internazionali, attività per le quali riceve compensi regolarmente registrati e fiscalmente corretti. Da ultimo è stato chiamato a collaborare con la Fondazione di Tony Blair.
In questo ambito c’è anche la collaborazione con un ente di sviluppo dell’Arabia Saudita, che è uno dei principali alleati dell’Occidente contro il terrorismo, in particolare iraniano. Arabia Saudita che, assieme agli stati arabi del Golfo Persico, è un elemento di stabilizzazione per la pace e la convivenza con Israele in quell’area. Ed è anche un sistema in forte evoluzione sociale col quale collaborano tutte le democrazie del mondo. Una opportunità per promuovere l’Italia.
Definire questo con “prende i soldi da uno stato estero” è sintomo di grettezza politica e meschinità umana. Soprattutto per chi resta ambiguo sui crimini di Putin e di Hamas. Nel mondo globalizzato chi non è impegnato in queste relazioni è solo un provinciale senza alcun prestigio riconosciuto dalla comunità internazionale. Se non li chiamano sono giudicati senza idee né competenze e proposte interessanti.
E in quei contesti, ve lo assicuro, se sei un venditore di fumo se ne accorgono prima di rischiare un invito sbagliato. Dunque la cosa peggiore è mascherare da linea politica la propria invidia, ignoranza e marginalità.
Renzi può sbagliare come tutti. Io credo che abbia fatto alcuni errori che non dirò, se non a lui, fintanto che Conte e Calenda non ammetteranno pubblicamente di essersi sbagliati sul suo conto.
Tuttavia sono convinto che abbia fatto più bene che male, che sicuramente abbia governato molto meglio di Conte e abbia idee sul rilancio dell’italia assai migliori di quelle di Meloni e della destra.