none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Pensiero Prismatico
Della sostituzione di Conte con Draghi

5/10/2024 - 9:53

Come scrive bene Umberto Mosso non ci furono da parte di Renzi manovre di palazzo nei giorni della caduta del Governo Conte. Di fronte alle incapacità del Governo nella gestione del post Covid, della campagna vaccinale e della progettazione del PNRR Renzi offrì dapprima a Conte la massima disponibilità, propose incontri, sollecitò perfino una sessione straordinaria estiva di lavori parlamentari. Non fu degnato neanche di una risposta. Arrivò a scrivere una lettera pro – memoria indicando i punti di crisi del Paese e le sue proposte per risolverli.
Non pretendeva nulla, chiedeva solo che la maggioranza, della quale faceva parte, prendesse una iniziativa sotto la direzione del PdC Conte. Niente! Perché l’accordo tra il grillino e Zingaretti era che Renzi dovesse risultare ininfluente. E al diavolo i problemi del Paese.
A quel punto non c’era che sostituire Conte. E in modo trasparente Renzi rifiutò tutte le offerte di poltrone che a quel punto Conte distribuiva a chiunque in cambio di ciambelle di salvataggio.

Umberto Mosso





+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

6/10/2024 - 7:40

AUTORE:
Dispetto

...da torto e da ragione cari PP e Mosso. La storia dice che nel 2020, in piena pandemia, qualcuno voleva riaprire tutto, in nome tra l'altro dei morti di Bergamo e Brescia. La storia dice che fra giugno e luglio si è giocata la partita del Recovery fund, qualcuno ha portato in dote al paese 207 miliardi, fra prestiti e fondo perduto, per ripartire dopo la pandemia. La storia dice che il 27 dicembre 2020 è partita la campagna vaccinale, in tutta Europa, e questo paese, a detta di frau Merkel, è stato il più prolifico sotto questo piano. Frau Merkel diceva ai suoi di copiare quello che Conte e Speranza, con l'aiuto dei tecnici, dei medici e del governo, avevano messo in atto. Poi è arrivato il 2021 e qualcuno, temendo di passare in " cantera di fondo ", pensò bene di rovesciare il tavolo. Il risultato di tanta forza è riassunto nei dati elettorali, bassini oserei dire, è nei guadagni personali, altini oserei dire.
Vi è andata male : a voi ha dato torto. Fate tesoro di quello che dice Obama, è perfetto per voi...
Buona domenica.

5/10/2024 - 10:36

AUTORE:
Bruno Baglini, elettore di Centrosinistra

Zngaretti disse a Renzi: non ti presentare per la terza volta alle elezioni primarie perchè le rivinceresti ed il PD si dividerebbe ed ecco poi il risultati di "Zeppola" che lascia il PD dicendo che tale partito gli faceva schifo diviso in mille correnti ed ancor prima della sua disfatta, in accordo con Salvini voleva le elezioni anticipate.
1° per fare lui le liste ed epurare tutti i renziani rimasti nel PD.
2° perdere le elezionii alla grande per poi garantirsi un seggio in Parlamento ben remunerato come primo partito dell'opposizione e stare in ozio per 30 anni come ai tempi del PCI.

...della serie: oh babbo; ma con tutti i binbetti che fan casino ncorte cor pallone, proprio a me mi dai un pattone?
Perchè ti voglio bene! e a quell'artri c'ha a pensà su pà.

Quindi faccio osservare che per "il mio povero PD di quel tempo" le rogne non finirono con " Zeppola" maanche con il ripescato Enrico Letta, licenziato a suo tempo per inefficenza dal 93% dei dirigenti PD e poi la solita "ditta" lo richiamò in campo dopo 7 (sette anni) di non iscrizione al partito e senza primarie lo nominarono segretario del Partito Democratico per poi ritornare a fare l'insegnante dopo aver perso con Lameloni nonostante essere eletto deputato nel collegio di Siena che fu di Carlo Padoan con i voti determinanti di IV.
La saga continuò con "la non vittoria" del il 51% di Bonaccini su Schlein, De Micheli e Cuperlo.
La vittoria della civatiana (fino al mese prima) Elly Schlein come segretario PD fu determinata dai passanti e si mormora che 40 mila voti in tutta Italia per battere Bonaccini nelle primarie aperte fu opera dei ritornati LeU/Art1 e fra gli 8 (otto milioni) persi dai 5* che non nacquero sotto un cavolo, ma dai 6 milioni di voti trasferiti dal PD alla 5* e...alle volte ritornano e 40mila voti li trovi anche a Poggibonzi figuriamoci in Italia tutta.

Ora si spera in un rinsavimento già iniziato dalla dirigenza massima del Partitio Democratico con la cancellazione dei veti lettiani all'adesione di tutti che hanno appartenuto al centrosinistra e che si sentono pienamente in quell'area ben precisa.
Ergo io con simpatie veltronian/renziane non mi sento escluso dall'area di centrosinistra... non meno di tanti miei compagni che han fatto una scappatella nella 5* ed ora a pizziotti ritornano "nel campo" con la pretesa di insegnarci i tempi delle semine, del sostentamento delle piantagioni e dei raccolti.
bona