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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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di Valdo Mori
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Sergio Talamo
Quanto valgono 40mila morti
7 ottobre, c’è chi festeggia il sabato nero. L’Occidente vuole riscrivere la storia

6/10/2024 - 10:00

Quanto valgono 40mila morti
7 ottobre, c’è chi festeggia il sabato nero. L’Occidente vuole riscrivere la storia

L’Iran ha compiuto un’azione sterile e senza nessun possibile sviluppo. Perché sa bene di non avere nessuno alle spalle. Non le bande di terroristi palestinesi e libanesi che ha sempre sostenuto e che sono state fortemente indebolite. Non i paesi musulmani, e neppure Putin che al momento ha aperto un altro durissimo fronte. Ma il pallino nelle mani di Netanyahu non rassicura nessuno, per la tentazione fatale di una guerra che pretenda di chiudere tutte le altre guerre. Che questa volta potrebbe avere un pericolosissimo impatto sulle basi nucleari iraniane e prevedere un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti.
La resa dei conti

Ma in queste ore con il cuore in gola si dovrebbe perlomeno riattivare il cervello. Capire perché siamo arrivati fino a qui. Perché, se supereremo questa crisi, abbiamo l’assoluta necessità di una nuova politica, una nuova coesione, una nuova spinta ideale nel proteggere le nostre libertà. La resa dei conti arriva mentre un pezzo di Occidente vorrebbe festeggiare il 7 ottobre, minaccia Liliana Segre, rende a rischio anche una partita di calcio con Israele, non a Teheran ma a Udine. È lo stesso Occidente che tifa per Putin e festeggia i neonazisti che vincono in Austria. Per questa corrente di pensiero che pensa con lo stomaco, Israele non è un paese assediato da sempre da frange terroriste che praticano la sharia e vogliono distruggerlo, con l’Iran alle spalle per il dominio del Medio Oriente. Non è un paese che, con tutte le contraddizioni di una democrazia, rispetta i diritti, il pluralismo, le donne, i gay e persino gli arabi del suo paese. E non ha neppure subìto il 7 ottobre, perché l’ha di fatto provocato con una sorta di strategia della tensione sionista: girano sempre più esplicite le tesi che il Mossad “sapeva”, ma a Bibi serviva una strage per tenere a galla lui e l’estrema destra con la pulizia etnica dei palestinesi. Ci manca solo l’evocazione della plutocrazia demo-masso-giudaica.
Leader palestinesi nelle carceri
Israele ha sbagliato molto. Dal 1995, quando il leader laburista (ma anche militare e patriota) Yitzhak Rabin venne assassinato da un fondamentalista ebreo, ha fatto ben poca politica e molte azioni di forza e unilaterali. Certo, con il senno di poi si può considerare un errore unilaterale anche quando il tremendo guerrafondaio Ariel Sharon si ritirò da Gaza. Ma il limite più grande del vuoto politico degli ultimi due decenni è senza dubbio il laissez-faire verso l’occupazione dei territori della Cisgiordania, che procedeva di pari passo con l’indebolimento della già screditata Autorità palestinese. Abu Mazen inerme e rintanato a Ramallah, è stata la più grande assicurazione sulla vita e la prosperità di Hamas a Gaza. Anche perché nelle carceri israeliane vi sono anche dei leader palestinesi con cui un dialogo sarebbe forse possibile. Ma usando come grimaldello la questione-coloni, si è affermato nei paesi liberi un principio che va oltre l’ingiustizia per sfociare nell’orrore: il terrorismo e il 7 ottobre Israele se li merita, anzi se li provoca per assecondare il piano globalista di… Di chi? Soros? Bill Gates? Rothschild?

Sono sempre più flebili le voci che ricordano come Israele resti l’unico presidio di civiltà fra le barbarie di Iran, Hamas, Houti ed Hezbollah. E che quasi tutto il mondo arabo tifa senza poterlo dire per un nuovo assetto in cui Tel Aviv non solo esiste ma agisce alla luce del sole. “Israele non vuole lo Stato palestinese”, si ulula oggi da più parti. Ma Israele la pace l’aveva fatta con Arafat, non con madre Teresa, e non ha mai rifiutato un dialogo che non avesse come presupposto la sua cancellazione dalla carta geografica. Dalla formula, che è poi un cardine dell’umanità, “due popoli due Stati” (che poi sono tre, perché c’è anche il Libano), bisognerà ripartire non appena possibile.

Ma resta spregevole la liquidazione delle ragioni di un paese da sempre assediato, il rovesciamento di responsabilità così diffuso nell’Occidente e praticato dal comodo di un divano prima del pranzo e degli anticipi di serie A.


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7/10/2024 - 21:16

AUTORE:
Dispetto

...ne hai bisogno, è già tutto fatto.

7/10/2024 - 12:42

AUTORE:
Bruno Baglini, Migliarino

Dispiace per quella povera gente (loro figli, mogli, parenti) tenuti in scudo da quei pazzi criminali che come Stalin sacrificava bel volentieri i militari mandati al sacrificio contro le mitragliatrici nemiche, ma a lui servivano per fare "statistica" come servono ai criminali odierni per imbacuccare "i giovanotti cresciuti poetto" che credono a Conte, Orsini, Travaglio, Santoro ed altri filo Putin ed ai teocratici che impiccano le loro donne se hanno una ciocca di capelli al vento.

Bella chiappa fecero chi applaudi la presa del potere di Comeini perchè era antiamericano e quindi più accettabile di Mohammad Reza Pahlavi
Ex scià di Persia.
(Che non copriva il volto ed i capelli alle sue mogli Farah Diba (s. 1959–1980), Sorāyā Esfandiyāri Bakhtiyāri (s. 1951–1958), Fawzia d'Egitto (s. 1939–1948)

"Carissimo maanche a buon prezzo" Dispetto.
Mi hai dato del fascista, del comunista/censore con la tua domandina del quanto mi sarebbe premuto dei40mila morti iniziati a morire violentemente il 7 ottobre un anno fa.
Non sono insensibile come quei tedeschi che abitavano vicino ai campi di steminio nazisti; dove avran pur sentito l'odore del fumo acre emesso dai quei 6 milioni di corpi degli ebrei arrostiti.

Ci vuole la "pacce" dice papa Francesco e lo ripete anche l'ex PdC Conte (?)
Nei libri di storia ucraini non censurati come quelli sotto il regime di Putin; si legge di Holodomor "carestia" indotta da Stalin che con le deportazioni in Siberia e la fame indotta con il furto del lavoro e del grano ucraino nel /39 la nazione ucraina calò di 4milioni di anime.
Ti rammento che 1.000 giorni orsono il regime russo credeva di impossessarsi dell'intera Ucraina e dopo due giorni si accorsero che quella invasione non era benvoluta dall'intero popolo ucraino ed anche l'appello di far fuori Zelenshy e tutto il suo governo non fu accolto sia dai militari e dal popolo che uscì in strada con i fucili da caccia contro i carrarmati con "la Z di Zorro".
O così o tiriamo le bombe atomiche ed i poveri ciucchi/credinciani diffondono quel verbo.
Ma non vi fate un gocciolino/tanto schifo davanti lo specchio?
....sai a fronte di uno stupratore nerboruto meglio cedere altrimenti dopo la visita ginecologica c'è anche da rimediare gli sfregi delle diverse coltellate in faccia più visibili che fra le gambe...schifo, schifo assoluto!

Mettere le rampe di lancio per i missili diretti in Israele dentro le civili abitazioni, sotto gli ospedali, luoghi di culto, scuole e spendere tutti i nostri soldi che abbian dato negi anni per gli aiuti alla Palestina e poi accorgeci che han lavorato sotto terra come dei talponi per far tutto quel che vediamo sui midia.

...poi dei coglioni si trovan sempre; vedi a Roma i proPal, nelle università americane che han preso gli sgozzamenti i furti di persone che preparavano cena nei kibbuz o ballavano in una festa.
Quella strage del 7 ottobre è un fatto rivoluzionario?
Per alcuni inqualificabili si!

Nb: se gli sgozzamenti di donne incinte e/o appena stuprate le chiami una delle tante battaglie ....per deontologia non passa!
...poi come non sento deliberatamente Travaglio, Conte&; figurarsi se mi faccio instupidire da un ventriloquo di loroli.

7/10/2024 - 12:28

AUTORE:
Dispetto

...rispondere...quanto valgono 40 mila morti ? Un bel rosso vergogna ?