Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
...si ritiene, a ragione, che l’uovo sia stato creato per primo dalla natura. Infatti per primo ha origine ciò che è imperfetto e per giunta informe e attraverso qualità e tappe progressive prendono forma le aggiunte. Questa la teoria di Ambrogio Teodosio Macrobio, uno scrittore, grammatico e funzionario romano del IV secolo.
Aristotele invece, nello specifico, affrontando il problema con la pianta e il seme, risponde che sia, per forza di cose, è la pianta (forma) ad antecedere il seme (sostanza); una gallina dovrà si nascere da un uovo, ma purché di gallina, nel senso che nell'atto di esistere l'uovo è per l'appunto in atto, ha già in sé una forma definita e non altre. La forma per esprimersi necessita di una sostanza, ma questa nell'esistere è in atto. L’altra teoria può avvalorarsi da un punto di vista creazionista ebraico-cristiano e accedere agli eventi descritti nella genesi biblica, comprendendo gli uccelli fra gli esseri creati "il quinto giorno".
Poiché la Bibbia non menziona le uova, ne deriverebbe una creazione degli uccelli in forma già adulta: quindi il paradosso ammette un'immediata soluzione che prevede la "nascita" prioritaria della gallina rispetto all'uovo.
I nostri vecchi la mettevano in burletta e alla nota domanda:
"È nato prima l'uovo o la gallina?" rispondevano:
“Cadde dal cielo come a Dio piacque,
si ruppe l’uovo e la gallina nacque”!
Anche il bosco fa le uova e un suo prodotto si chiama “cocco”, o rosso o bianco sempre buono è, quello bianco si chiama appunto “amanita ovoidea”, nome ben azzeccato!