L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Si è svolto questa mattina in Prefettura a Pisa un evento formativo sul delicato tema della sicurezza di coloro che esercitano le professioni sanitarie, con la partecipazione di personale delle Forze dell’Ordine, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, alla presenza altresì del Procuratore della Repubblica, Teresa Angela Camelio.
L’incontro rientra nelle azioni e misure previste nell’ambito del Protocollo per la gestione degli interventi urgenti nei casi di episodi di aggressione e di violenza nei confronti degli esercenti professioni sanitarie e sociosanitarie, che mira a implementare gli strumenti per fronteggiare il fenomeno, attraverso la condivisione delle esperienze dei vari attori coinvolti.
La mattinata formativa è stata aperta dai saluti istituzionali del Prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, delle direttrici delle due aziende sanitarie, Silvia Briani dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana e Maria Letizia Casani, dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest, nonché del Procuratore della Repubblica, Teresa Angela Camelio e dei vertici delle Forze dell’Ordine, il Questore di Pisa, Raffaele Gargiulo, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Pisa, Mauro Izzo e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pisa, Salvatore Salvo.
I lavori sono proseguiti con numerosi interventi da parte di rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle strutture sanitarie, volti a fornire innanzitutto un quadro sulle ultime novità legislative in materia di aggressioni al personale sanitario e sociosanitario e sugli scenari che potrebbero presentarsi durante la catena dei soccorsi, compresa la gestione nei reparti e nel pronto soccorso, con un focus particolare sulle strutture di psichiatria e di salute mentale.
Sono state approfondite altresì le tematiche relative alla messa in sicurezza dello scenario nel momento dell’affidamento del paziente al personale sanitario e discusse le misure sin qui attivate per la prevenzione delle aggressioni.
L’incontro ha visto l’ampia partecipazione di personale delle Forze dell’Ordine, nonché di numerosi dirigenti, medici, infermieri dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest che hanno contribuito attivamente alla discussione, condividendo la propria esperienza sul campo.
Farà seguito un evento informativo con la stampa sulle tematiche trattate.
L’UFFICIO STAMPA