Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il regno dei funghi è sterminato e si contano a migliaia i suoi “sudditi” con uno studio pari alla biologia, botanica e zoologia: la micologia, ritornando alla derivazione greca di múkēs (fungo) e , lógos (studio). Nella presentazione del nostro fungo ho dovuto usare termini molto tecnici (non fosse mai che lo avesse letto un micologo!) come la parola “gasteromicete” che significa semplicemente: “fungo che ha il micelio nello stomaco”, la gleba (nel senso che lo tiene dentro di sé e non nelle lamelle) e “scleroderma” per dire pelle dura. Sono appunto i funghi di quest’ordine che hanno l’interno marmorizzato con i “piselli”.
Ritorniamo al nostro “Tartufo di Boemia” o “dei poveri” per dire la mia sul protagonista: non è vero che è senza radice lo avevo già detto ma lo dimostro con la foto, lui ha un gambo lungo e fibroso e quindi non è vero che ha il micelio con i “piselli” interni, quelli li ha un suo stretto parente, quella grossa palla o biancastra o nocciola che si trova nel bosco e che a maturazione sputa le spore in alto da un buco o fessura che si apre sul dorso, come le comuni commestibili vesce dal simpatico nome “lycoperdon”, da lupo e perdita, che i francesi chiamano “scorreggia di lupo” (noi “scureggia” o loffa).
Scusate il bla bla bla!
Ogni tanto sono serio!