none_o

Il circolo di lettura ha partecipato come giuria popolare al concorso letterario e artistico promosso da MdS Editori con Unicoop Firenze e La Voce del Serchio.
Il concorso dal titolo “Area Protetta” si articolava su tre sezioni: racconti, poesie e pittura, e per ciascuna sezione è stato selezionata una delle opere finaliste, che riceverà il Premio Speciale del Gruppo di Lettura conferito dalla sezione Soci Valdiserchio-Versilia di Unicoop-Firenze.  

SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO
none_a
Comune di Vecchiano
none_a
Acque: 200 borracce per i volontari della Misericordia di Pisa
none_a
leggo sulla testata online Pisa today che si è verificato .....
. . . che sei amico curioso, chiedi all'amico del .....
. . . dicci ndove, il come ed il perché la minoranza .....
. . . anche oggi, pardon ieri, s'è votato con la .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
none_a
Libero caro
mio dolce tesoro
più ti guardo, ti "esploro"
più sembri un capolavoro
Un'inesauribile fonte
di emozioni
una sorgente
un erogatore .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Mosso
La destra e la cultura

24/10/2024 - 12:08

LA DESTRA E LA CULTURA

 

Non arrivo all’estrosità di dire, come Bernardo Bertolucci, “mi iscrissi al Pci per soddisfare il mio senso estetico”, ma in questi giorni gli italiani più avveduti stanno capendo perché i più grandi intellettuali, non solo in Italia, hanno soprattutto guardato a sinistra.

La destra, tranne rarissimi casi, alcuni dei quali - peraltro - disconosciuti per la sua stessa omofobia, ha sempre avuto un forte senso di inferiorità culturale rispetto alla sinistra, che ha mascherato dicendosi vittima di discriminazione.

Abbiamo una classe culturale di prim’ordine, sostenevano, che è compressa e repressa dall’ostruzionismo della sinistra annidata nelle Università e nelle istituzioni culturali.

Ah se avessimo il potere di mostrarla, insistevano. Ora l’hanno mostrata e tutto quel che si è visto, in due anni di governo più o meno incontrastato, è solo la sua improba rincorsa ad occupare col solo potere gli spazi di potere.

Così un ministro, involuto come un ricciolo barocco, ha dovuto rinunciare al suo collaboratore numero uno, che aveva appena nominato col giusto criterio “intuitu personae”. Costretto a farlo perché la sinistra populista televisiva ha preso al balzo la fronda della destra culturale extraministeriale e dall’accusa di “pederastia”, lanciata da quest’ultima al malcapitato funzionario, ha esteso l’attacco al conflitto di interesse.

E’ la classe culturale di prim’ordine della destra residua che non ha ancora trovato collocazione e preme alle porte del ministero travolgendo i suoi stessi compari. Inutile restare di stucco, come barocco comanda, la cultura di destra è un barbatrucco.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

25/10/2024 - 7:41

AUTORE:
Nannarella

Quanto mi garba constatare che la cultura non ha colore, anzi è di tutti i colori che, se mescolati, diventano incolori!
E sì, la cultura non ha confini, non ha limiti di età, di razza, di inclinazioni sessuali, non ha pregiudizi, non mette paletti, non ha negazionismi...ne' tutti gli "ismi" che soffocano la libertà, la creatività, la fantasia, lo scambio...la cultura ama la giustizia, l'uguaglianza, la cooperazione, la fratellanza, la scienza...e più ce n'è e meglio è...e più si studia e più si diventa consapevoli di essere "ignoranti", più si approfondisce l'universo del sapere e più ci si accorge che la storia è maestra di vita, che l'insieme delle conoscenze porta al progresso, che l'isolamento e lo sbarramento non servono a nulla tanto ci sarà sempre chi trova una falla, un pertugio, uno spiraglio che permette a tutti gli altri di intravedere un futuro possibilmente migliore del presente...
Vogliamo essere come l'ostinato Pinocchio che martellò il Grillo Parlante perche' non voleva sentire la verità?!

24/10/2024 - 21:03

AUTORE:
Rosalinda

Ma come sarà bello imporre le regole e pretendere di farle rispettare agli altri?!
E lamentarsi piagnucolando che l'opposizione impedisce agli acculturati di destra di dimostrare la loro sterminata preparazione, creatività, competenza, istruzione, conoscenza...?!
E di cultura, dicono, di averne talmente tanta da possederne in esubero...tante' che stanno facendo la storia...capperi! Che umiltà!! Non viviamo quindi nel 2024 dopo Cristo bensi nell'anno meloniano secondo!!!
Ma non sarà più veritiero che la storia la facciamo noi? Tutti insieme?!