L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Lorenzo ha 24 anni e vive a Livorno. Studia Ingegneria Elettronica all'Università di Pisa e lavora come rider, perché ci tiene molto a non pesare troppo sulle spalle dei suoi genitori.
Mentre faceva una consegna in scooter, Lorenzo nota uno zaino a terra. All'interno c'erano documenti, chiavi di casa, chiavi della macchina, carte di credito e duemila euro in contanti.Dai documenti Lorenzo risale al proprietario, un pasticcere della zona. Lo raggiunge in negozio e gli riconsegna tutto."Era molto angosciato perché avrebbe dovuto rifare le serrature, bloccare le carte, rinnovare i documenti. Mi ha offerto una colazione e mi ha ringraziato. Mi ha dato pure una mancia, che non mi aspettavo e non era nemmeno dovuta. Qualcuno mi ha chiamato "scemo" per non essermi tenuto i duemila euro. Ma era la cosa giusta da fare, nello zaino c'era la vita di questo signore. Sono contento di ciò che ho fatto, e anche la mia famiglia lo è.
"Lorenzo, hai fatto la cosa giusta! Sei un bellissimo esempio di sana gioventù.Bravo!
storieVere :Matteo Grimaldi